
Yara, Bossetti interrogato per la seconda volta. Non risponde al pm
È stato interrogato oggi per la seconda volta Massimo Giuseppe Bossetti, il super indagato per l’omicidio di Yara Gambirasio, in carcere da lunedì. E per la seconda volta Bossetti ha scelto di non rispondere ai pm: intanto, dopo il clamore mediatico di questi giorni, si apprende che è slittato ulteriormente l’interrogatorio di garanzia davanti al gip di Bergamo Ezia Maccora per la convalida del fermo.
NUOVI ACCERTAMENTI. Il gip Maccora ha chiesto infatti alla procura di Bergamo nuovi accertamenti, tra i quali anche un prelievo del dna a Bossetti senior, fin qui ritenuto dall’indagato il suo vero padre, per confermare definitivamente e al di là di ogni dubbio che Giuseppe Bossetti sia il figlio di Giuseppe Guerinoni, l’autista della Val Brembana morto nel 1999 (il suo dna corrisponde al 99,9 per cento con quello di padre di Bossetti). Ester Arzufi, la madre del presunto killer, è stata interrogata dagli inquirenti, ma ha negato di aver avuto una relazione con Guerinoni: «Eravamo ragazzi, stavamo in paese tutti insieme, certo che lo conoscevo, ma con lui non ho mai avuto alcun rapporto, tantomeno una relazione. Non è lui il padre dei miei gemelli» ha garantito la donna.
LA VERSIONE DELLA MOGLIE. Anche la moglie di Bossetti, Marita, è stata interrogata e a differenza del marito non si è avvalsa della facoltà di non rispondere. Ha spiegato che Massimo Giuseppe «ha una vita regolare, è molto dedito alla famiglia». Poi ha risposto alla domanda su un alibi del marito, il giorno della scomparsa e morte di Yara: «Non ricordo».
LA FAMIGLIA GAMBIRASIO. Le forze dell’ordine hanno sentito anche la famiglia della vittima, che però hanno escluso di conoscere Bossetti: «Forse da ragazzi ci siamo incrociati, ma non lo conosciamo». Ieri gli uomini del Ros dei carabinieri hanno sequestrato varie cose nella casa del presunto assassino, e le hanno consegnate ai laboratori del Rus che ora stanno valutando accuratamente se esistano tracce che in qualche modo possano ulteriormente collegare l’uomo a Yara. Sono stati presi in particolare vari giubbotti, taglierini, il furgone e l’automobile dell’uomo. Gli agenti inoltre hanno ripercorso il tratto dalla palestra dove Yara è stata vista viva l’ultima volta e la sua casa. I proprietari di alcuni negozi della zona hanno raccontato di aver visto Bossetti tempo fa in quella zona. Si tratta del solarium Oltreoceano e del Loto caffé, che dista poche centinaia di metri dalla casa della ragazza. La titolare del bar ha raccontato anche all’Ansa che l’uomo «Veniva spesso. È una faccia conosciuta, ma niente di più. Di qui passa tanta gente».
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