
Aggressione alle Sentinelle. Negri: «Si sta determinando una situazione di pensiero unico dominante»

Monsignor Luigi Negri, arcivescovo di Ferrara-Comacchio, è stato tra i pochi uomini di Chiesa a intervenire subito per denunciare le gravi intimidazioni e le violenze subite dalle Sentinelle in Piedi nel loro raduno di domenica scorsa in cento piazze italiane. Ieri, l’arcivescovo è tornato a parlare ai microfoni di Radio Vaticana ribadendo la sua preoccupazione per il fatto che in Italia «si stia determinando una situazione di pensiero unico dominante e, conseguentemente, di una prassi morale e culturale – ma più che morale, si potrebbe dire di immoralismo – che viene sostanzialmente giudicata ingiudicabile, quindi che viene di fatto presentata a tutti i livelli come l’unica mentalità possibile nella nostra società. Chi, per qualsiasi motivo, esercita la sua libertà di coscienza e di espressione non negli ambiti fissati da questa ideologia dominante, viene necessariamente estromesso con tutti i mezzi. Cioè, il diverso – in quanto diverso da quello che io sento, penso, ecc. – deve essere annientato e lo si deve fare con tutti i mezzi. Quindi, in questo senso è veramente una preoccupante limitazione, della quale direi che la maggior parte della gente non si accorge e comincia ad accorgersene adesso, di fronte a questi fenomeni che comunque, pur essendo limitati numericamente, hanno certamente il senso di un grandissimo campanello di allarme».
UNO DA ANNIENTARE. Secondo Negri la violenza mostrata nei confronti delle pacifiche Sentinelle «è un’alternativa a una difficoltà, per non dire un’incapacità, di dare ragione della propria posizione. Io credo che questo ci debba profondamene interrogare, come cristiani ma ancor prima come cittadini di questo Paese». D’altronde, nota con un certo sarcasmo già «Aristotele diceva che quando non si hanno ragioni forti, si ricorre alle mani». Purtroppo «oggi, chi non sostiene posizioni che mettono in discussione la morale naturale e tradizionale viene sentito come uno che deve essere annientato».
LA CRISI DELLA FAMIGLIA. Per questo, l’auspico dell’arcivescovo è che, proprio in questo giorni in cui la Chiesa si riunisce nel Sinodo, «la realtà della famiglia venga individuata nella sua crisi. La crisi della famiglia è una crisi epocale, è una crisi antropologica, è una crisi culturale. Non c’è più spazio per quella gratuità che costituisce l’essenza ultima del rapporto tra un uomo e una donna a livello naturale, che nel Sacramento del matrimonio trova la sua definitiva espressione e il suo sostegno. Quindi, come cristiani e in particolare come responsabili della vita ecclesiale, dobbiamo fare un cammino di accompagnamento ma che consenta alle famiglie di riscoprire la loro identità, per poter essere poi coerenti con questa identità. Ho in mente le lucidissime pagine della “Familiaris Consortio”, mi pare al numero 7, in cui San Giovanni Paolo II diceva: “Famiglia, diventa quello che sei”. Credo che la crisi stia tutta qui. Il resto sono conseguenze particolari sulle quali ci si può addentrare, anche in soluzioni che possano essere innovative sul piano pratico o pastorale. Ma la famiglia dev’essere aiutata a riscoprire la sua identità: questa è la crisi delle crisi. Tutte le altre sono conseguenza».
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31 commenti
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è piuttosto interessante notare qui l’assordante silenzio sulla discussione in corso al sinodo, dove con mia grande consolazione si sentono parole di grande umanità e direi intelligenza, intesa come capacità di guardare e leggere la realtà della vita e della carne delle persone. mentre su queste pagine (che leggo sempre con interesse, perché vorrei capire…) risuona la cieca affermazione della legge, mentre per molti di voi l’uomo sembra fatto per il sabato, là si guarda alle persone. e le persone consistono anche delle loro relazioni affettive. oserei dire: prima di tutto consistono della loro relazione affettiva. chi di voi è sposato con sincerità, sa che è così. e chi vive l’esperienza dell’amore come affidamento reciproco di sé al proprio sposo/sposa non può non capire la sofferenza umana che deriva dall’essere impedito di vivere con pieno diritto e senza discriminazione tale rapporto. al sinodo si parla per la prima volta di elementi di santità nelle coppie di fatto e di accoglienza paterna anche verso le coppie omosessuali. naturalmente è chiaro che la dottrina non cambia. ma c’è una bella differenza tra la capacità di amore che il papa e alcuni padri sinodali stanno mostrando e la spietatezza farisaica di altri, tra cui metto le sentinelle in piedi. a me sembra (come già ai tempi dei family day) che questa spietatezza sia il segno di una grande paura, di una grande frustrazione. di chi non saprebbe trovare ragione per permanere nelle proprie scelte se anche altre alternative fossero normalmente possibili. io sono sposata in chiesa con grande convinzione. l’ho fatto non perché le altre alternative fossero in sé sbagliate, ma perché era la scelta che sentivo (sento) giusta per me. che ci si possa sposare civilmente, convivere, avere o non avere relazioni fisse, essere omosessuali alla luce del sole proprio come si può essere eterosessuali alla luce del sole non cambia di una virgola la convinzione della strada che ho scelto per me. e sottolineo per me. che tutti intorno a me abbiano lo stesso diritto di vivere con pienezza la propria affettività non può in nessun modo minacciarmi. perché voi vi sentite minacciati? i padri sinodali insegnano che l’amore e la fiducia aprono strade. e se leggete la bibbia, è chiaro che la pedagogia di dio è la libertà. anche di sbagliare. non sta a voi punire, né conculcare, né impedire. vivete la vostra vita. il bene viene da sé. la prossima veglia della sentinelle, vi invito a leggere il vangelo. io la capisco così.
“al sinodo si parla per la prima volta di elementi di santità nelle coppie di fatto e di accoglienza paterna anche verso le coppie omosessuali. ”
Lei era nel sinodo? No perchè questa sciocchezza probabilmente l’ha sentita solo lei probabilmente solo grazie all’effetto di qualche farmaco.
gentile signore, in piena sobrietà (non sono sotto alcolici né sotto farmaci, è solo la sua incapacità di credere che esista una realtà diversa dalla sua ideologia a farla ricorrere a queste semplificazioni) la informo che traggo quanto dico da molteplici letture ma la fonte è quella roccaforte di pensiero anticlericale che è la sala stampa vaticana (loro ci sono al sinodo, che ne dice?). per esempio: «Inoltre, è stato sottolineato come anche situazioni imperfette debbano essere considerate con rispetto: ad esempio, unioni di fatto in cui si conviva con fedeltà ed amore, presentano elementi di santificazione e di verità. Essenziale, quindi, guardare innanzitutto agli elementi positivi, affinché il Sinodo infonda coraggio e speranza anche a forme imperfette di famiglia, che possono essere valorizzate, secondo il principio della gradualità». http://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2014/10/07/0721/03022.html e anche http://www.adnkronos.com/fatti/cronaca/2014/10/07/sinodo-aperture-sulle-unioni-fatto-presentano-elementi-santificazione-verita_cmbowIFq5a07pHNPKxlR7L.html
«In relazione alle unioni tra persone dello stesso sesso, la discussione si apre ai seguenti temi: il riconoscimento civile di tali unioni (nn. 110-112); la valutazione che ne fanno le Chiese particolari (nn. 113-115); alcune indicazioni pastorali in proposito (nn. 116-120). Lungi dal chiuderci in uno sguardo legalista, vogliamo dunque calarci nel profondo di queste situazioni difficili per accogliere tutti coloro che vi sono coinvolti e per far si che la Chiesa sia la casa paterna dove c’è posto per ciascuno con la sua vita faticosa.» http://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2014/10/08/0732/03015.html
può farsi un’idea anche dalla rassegna stampa cei di oggi http://rassegnastampacei.volopress.it/ (certo se legge solo tempi, saranno molte le cose le sfuggono).
insomma, potrà essere o non essere d’accordo. ma i padri sinodali discutono di questo (poi bisognerà vedere quale sarà la sintesi).
Forse mi è sfuggito ma nell’unico link attendibile (vatican.va) non c’è alcun rimando alle coppie omosessuali ma in generale alle coppie di fatto, gli altri riportano interpretazioni di notizie di altri giornali come il volopress della cei che riporta titoli di altri giornali. cmq si tranquillizzi non ci sarà alcun cambiamento in termini di dottrina.
Concordo in pieno.
Ci mancava solo il rimando ad un link di Repubblica e la mistificazione era completa!
Noi tutti, in quanto battezzati, facciamo parte della Chiesa Cattolica. Anche coloro i quali sono in una condizione di “imperfezione” sono parte integrante di questo corpo.
E’ chiaro che se due battezzati convivono, si amano, si rispettano e si sacrificano reciprocamente, la Chiesa non può avere, e non avrà mai, un atteggiamento inquisitorio ma, anzi, con amore, cercherà di aiutare queste coppie a completare un percorso di santità. La chiesa indica una via di salvezza cui siamo chiamati tutti quanti.
Come ha scritto giustamente nella Sua conclusione, i Padri sinodali discutono di tutto, poi bisognerà vedere la sintesi. Non fatevi, dunque, troppe illusioni.
Paolab
Qui non è questione di sabati e domeniche o di santi e di farisei.
Qui si tratta appunto di leggere con attenzione le Sacre scritture, che mi paiono di una chiarezza disarmante:
Quinto Comandamento: “Non ammazzare” (neanche i bimbi piccoli piccoli, neanche quelli che non si sono ancora impiantati nella mucosa dell’utero)
“L’uomo non divida ciò che Dio ha unito” (possono esistere matrimoni non validi, ma il principio è questo)
“Maledetto l’uomo che confida nell’uomo, che pone nella carne il suo sostegno e il cui cuore si allontana dal Signore.Egli sarà come un tamerisco nella steppa, quando viene il bene non lo vede; dimorerà in luoghi aridi nel deserto, in una terra di salsedine, dove nessuno può vivere.
Ger 17, 5-6)
“Badate a voi stessi, che talora i vostri cuori non siano aggravati da crapula, da ubriachezza e dalle ansiose sollecitudini di questa vita, e che quel giorno non vi venga addosso all’improvviso come un laccio….” (Luca 21
«Andate via da me,maledetti, nel fuoco eterno…»(Mt. 25,41)
Misericordia quindi, sempre, possibilità di sbagliare perché l’uomo è una creatura ferita,e chi non sbaglia? ma anche castigo (eterno purtroppo) per chi rifiuta la Misericordia e non chiede sostegno per intraprendere un nuovo cammino, magari anche solo con il desiderio.
Il “comandamento” faccio quello che a me pare e gli altri facciano pure quello che vogliono è molto di moda, è gradevole e simpatico, gratifica, ma difficilmente porta alla vita eterna, stando alle Scritture.
All’inferno si precipita da soli, in Paradiso si entra tenendosi per mano.
Cioè, parlare di “spietatezza farisaica ” a proposito delle sentinelle, che non hanno mezza parola di odio nei confronti di nessuno, ma manifestano a rischio della loro incolumità , sotto minacce di ogni genere
( addirittura sono stati fotografati ! ) , che il matrimonio è tra uomo e donna, che i bambini non si comprano, per la libertà di opinione di tutti noi…è veramente disgustoso.
Quindi, cara Paolab, tutto il tuo discorso peace and love, cade completamente.
Tu viviti la tua affettività come ti pare, come tutti la possono vivere come pare loro, ma se permetti la famiglia è un’altra cosa e lezioni di umanità da un’ipocrita come te non ne prenderò.
Per il resto sono completamente d’accordo con Laura.
Oltre al fatto che scrivi da schifo ! Prova ad andare a capo, metti le maiuscole, cerca di sintetizzare, che il tuo sbrodolamento è proprio indigesto !
Mi scuso se mi sono fatta prendere dal nervoso, ma subire questi predicozzi da parte di gente che della Chiesa gliene frega meno di niente, puro pretesto per confermare le loro idee perfettamente omologate al pensiero corrente, alla fine mi fa reagire.
Alla fine, da questa solidarietà pelosa e falsa, hanno da rimetterci per prime le persone omosessuali , oltre ai bambini comprati come oggetti, di cui guarda caso, queste anime belle e piene di sé e della loro soddisfazione umana, non parlano mai.
p.s. : vedremo, quando saranno pubblicati tutti i documenti del Sinodo, se questi avvoltoi appollaiati ad aspettare la fine della Chiesa, saranno ancora lì a sbavare.
giovanna, si rilegga e si giudichi da sola.
Ma rileggiti tu, se ce la fai.
Cara Paolab, ne ho piene le scatole di gente come te ( scusa se ti do del tu, eh, non metti le maiuscole manco su Dio, fai l’informale, poi usi questo sussiegoso “lei “, ridicolo ! ) , che si affaccia per insultare, diffamare, insinuare, fare predicozzi con quell’aria saputella e superiore, con quel finto perbenismo peace and love:
” è piuttosto interessante notare qui l’assordante silenzio sulla discussione in corso al sinodo, dove con mia grande consolazione si sentono parole di grande umanità e direi intelligenza …”
….qui siamo tutti stupidi e senza umanità…
“intesa come capacità di guardare e leggere la realtà della vita e della carne delle persone. mentre su queste pagine (che leggo sempre con interesse, perché vorrei capire…) risuona la cieca affermazione della legge”
…..esempi ??? l’articolo sotto cui stai commentando un Vescovo parla delle gravi intimidazioni e violenze ai danni delle sentinelle, l’hai lontanamente capito ?
“, mentre per molti di voi l’uomo sembra fatto per il sabato, là si guarda alle persone. e le persone consistono anche delle loro relazioni affettive. oserei dire: prima di tutto consistono della loro relazione affettiva. chi di voi è sposato con sincerità, sa che è così. e chi vive l’esperienza dell’amore come affidamento reciproco di sé al proprio sposo/sposa non può non capire la sofferenza umana che deriva dall’essere impedito di vivere con pieno diritto e senza discriminazione tale rapporto.
Chi impedisce chi di vivere il proprio rapporto affettivo ???
Mai visto nascere un figlio dal rapporto affettivo tra due maschi o due femmine ?
…scommetto che a te ti fa un baffo la compravendita dei bambini ! Mai nominare i bambini , non esistono se non in funzione dei desideri degli adulti !
Che vai a fare la coppietta piena di sentimento, se non ti puoi arraffare qualche bambino tra i più poveri del mondo, quelli venduti dalla mamma o il papà ?
“al sinodo si parla per la prima volta di elementi di santità nelle coppie di fatto e di accoglienza paterna anche verso le coppie omosessuali. naturalmente è chiaro che la dottrina non cambia ”
….Qui hai sbroccato di brutto !!
Primo, ti sei inventata di sana pianta un’affermazione come questa.
Secondo, accogliere le coppie omosessuali in quanto coppie, come la intendi tu, senza un richiamo all’amore cristiano, sarebbe la più grave menzogna, il più grave affronto per le persone omosessuali.
Le persone omosessuali si meritano un rispetto diverso da questa strumentalizzazione ad minchiam della loro condizione.
“… la spietatezza farisaica di altri, tra cui metto le sentinelle in piedi.
….a me sembra (come già ai tempi dei family day) che questa spietatezza sia il segno di una grande paura, di una grande frustrazione ”
… No, dico, davvero dico, per essere una aperta al diverso e accogliente della diversità, ammantata di capacità d’ammmore, ci dai, che ci dai, che ci dai.
Pensa se invece venivi per offendere e trattare da cretini i giornalisti e i lettori di Tempi: come minimo ti presentavi col fucile !
Grillo parlante : ho fatto un riassuntino delle perle di saggezza, per chi non è riuscito ad affrontare cotanta sapienza e umanità !
La pillola del giorno dopo è un farmaco utilizzato come contraccettivo di emergenza entro le 72 ore successive ad un rapporto sessuale non protetto: il levonorgestrel, nella dose di 1,5 mg assunto per via orale, agisce inibendo o alterando la qualità dell’ovulazione (come peraltro fanno tutti i contraccettivi ormonali) e non interferendo in alcun modo sull’impianto dell’ovulo fecondato sulla mucosa uterina, che avviene 8 giorni dopo la fecondazione; poiché la gravidanza inizia appunto con l’annidamento dell’ovulo fecondato nella mucosa uterina, non può affermarsi che il farmaco sia abortivo, non solo perchè non interrompe una gravidanza in atto, ma anche perché non interferisce sul destino di un ovulo fecondato. Il metodo, che ha un’efficacia tanto maggiore quanto prima viene utilizzato, è inefficace se l’impianto dell’ovulo è già avvenuto: in tal caso l’assunzione del farmaco non influisce sulla prosecuzione della gravidanza.
E il pastore che dovrebbe difendere le pecore, tace.
Intelligenti pauca.
Vabbè WikiFilomena, l’hai voluto tu:
https://dev.tempi.it/la-pillola-del-giorno-dopo-non-e-abortiva-non-ci-sono-prove-perche-l-aifa-ha-cambiato-parere
Il mio commento è stato fatto solo per evidenziare quale è ” il pensiero unico dominante” di cui io non faccio parte a me però è molto chiaro che Filomena, la Pascale , Signorini, Galan, Luxuria ecc. ecc. facciano parte di questo “pensiero unico dominante” in questo caso posso dire che sono un anticonformista come l’infermiera e ne sono fiero mentre FILOMENA = PASCALE senza offesa.
Nessuno ti vieta di pensare quello che vuoi, altra cosa è impedire che due ragazze possano ottenere quello che spetta loro per diritto.
“La pillola del giorno dopo, lo si sa da sempre, non è un farmaco che provoca aborti ma semplicemente inibisce l’attività degli spermatozoi nell’utero della donna ”
E questa da dove l’hai copiaincollata ?
Mamma mia che ignoranza, molto peggio di quello che pensavo !!!!
Inibisce l’attivtà degli spermatozoi ??? Non puoi aver scritto una bestialità simile!!!
E il fatto che la gravidanza ( suppongo i riferissi all’inizio di una nuova vita umana nel ventre materno, non ad una strana malattia !) inizi con l’impianto, è solo un gioco di parole: un nuovo essere umano inizia con la fecondazione !
E non saranno i burocrati dell’Aifa a poterlo smentire, sotto la pressione del pensiero dominante !
Giusto per ribadire che la SCIENZA lo dice eccome chi sia “quel qualcosa “….human being….human development….
Gilbert,Developmental Biology, Sinauer 2000:
la fecondazione: l’inizio di un nuovo
organismo
– La fecondazione è il processo per cui due cellule germinali si fondono insieme per creare un nuovo individuo con potenziali genetici derivati da entrambi i genitori
La classificazione tradizionale cataloga gli animali
secondo la loro struttura da adulti. …
Quando noi consideriamo un cane, per esempio, noi di solito ci raffiguriamo un adulto.
Ma il cane è un cane sin dal momento della
fecondazione di una cellula uovo di cane da parte di uno spermatozoo di cane. Rimane un cane anche quando è un bracco vecchio e morente.
Quindi, il cane è in realtà l’intero ciclo vitale dell’individuo, dalla fecondazione alla morte.
Alberts et al. Molecular biology of the cell
Fecondazione
– Una volta rilasciati, la cellula uovo e lo spermatozoo sono destinati a morire in pochi minuti o ore, a meno che si trovino l’un l’altro e si fondano nel processo di fecondazione .
– Mediante la fecondazione, la cellula uovo e lo spermatozoo sono conservati: l’uovo viene attivato per iniziare il suo programma di sviluppo, e i nuclei aploidi dei due gameti concorrono a formare il genoma di un nuovo organismo diploide
The developing human, 4a, Moore
KL, Philadelphia (PA), Saunders, 1988.
A zygote is the beginning of a new human
being. Human development begins at fertilization
Human Embriology BOOKS
F.R. Lillie: “…. in the act of fertilization …. two lives are gathered in one knot …. and are rewoven in a new individual life-history.”
– Moore, Keith L. and T.V.N. Persaud. “Human development is a continuous process that begins when an oocyte (ovum) from a female is fertilized by a sperm (spermatozoan) from a male.
Human being, human development…..human being…human development…chiaro ???
– Sadler, T.W. “The development of a human being
begins with fertilization.”
Ma siccome ho postato più volte questi contributi della SCIENZA e tu continui a scrivere stupidaggini, immagino che tu non sia nemmeno in grado di leggere testi SCIENTIFICI a livello UNIVERSITARIO !
Che povertà culturale : quella umana era ormai assodata, ora anche una carenza culturale imbarazzante , che non si arrende nemmeno di fronte alla SCIENZA.
Come se poi avessi bisogno di sapere che non si parla di un figlio per godere della sua eliminazione, a fronte del fallimento del preservativo !
Voglio dire, se tanto per te l’aborto di un figlio è sempre una festa, in qualsiasi momento della gravidanza, cosa cambia l’impianto ecc ecc ? Un fico secco. Godi comunque del fatto della sopraffazione di un essere umano in posizione di debolezza.
(n.b per chi non lo sapesse : la povera Filomena consiglia ad una donna che voglia abortire, di non guardare il figlio nell’ecografia, per non correre il rischio di ripensarci, cosa che le procurerebbe , alla Filomena, un dolore acuto e un figlio che si vede nell’ecografia è da un pezzo che si è impiantato nell’utero ! )
Inoltre, come lettrice, ho scritto mail a tutti i giornali d’Italia, su articoli scritti su consulenza di femministe assatanate, anche ginecologhe, chiedendo quali studi affermassero che il concepimento non venga di sicuro bloccato dalla pillola del giorno dopo .
Nessuno mi ha mai risposto, perché questi studi non esistono.
Se la vita dell’ovulo è di circa 6 ore e la vita degli spermatozoi può arrivare a 72 ore, e se la pillola del giorno dopo agisce entro le 72 ore, e agisce SEMPRE, chi può, in tutto il mondo, escludere che il concepimento sia già avvenuto nelle ore successive al rapporto e precedenti all’assunzione della pillola del giorno DOPO ? Nessuno !
Tanto è vero che la dizione falsa di contraccezione d’emergenza è usata pure per la pillola dei CINQUE giorni dopo, che funziona quando , DI SICURO, se la fecondazione ci doveva essere, c’è già stata !!! Dato che la fecondazione avviene al massimo nei TRE giorni successivi al rapporto ! E quindi la pillola dei 5 giorni dopo, se ha una funzione, ha una funzione unicamente ABORTIVA, eppure anche ad essa si attribuisce la definizione falsa di
“contraccezione d’emergenza ” !
Non so, mi sembrano concetti così banali, eppure fior di donne maggiorenni da un bel pezzo si bevono qualsiasi fandonia.
A me questa cosa spaventa da morire : il potere del più forte sul più debole riesce a far passare qualsiasi menzogna, e la gente comune, ignorante come una capra, si beve qualsiasi stupidaggine, come la storia insegna.
Con gli esiti che abbiamo visto e che vediamo.
Non prevalebunt.
La pillola è inefficace se l’impianto dell’ovulo è già avvenuto: in tal caso l’assunzione del farmaco non influisce sulla prosecuzione della gravidanza. Dopodiché se tu vuoi credere che un ovulo eventualmente fecondato e non ancora impiantato, ti ciao con la manina, sei libera di farlo. Ma da questo a dire oggettivamente che si tratta di un “essere umano unico e irripetibile” in carne ed ossa…diciamo che ci vuole una forte dose di immaginazione. Ora so che inizierai con la tiritera che sono antiumana ecc ecc ma tu non stai difendendo una persona in quanto tale bensì una cellula fecondata..forse se l’effetto inibente della pillola non ha fermato in tempo la capacità degli spermatozoi di fecondare la cellula uovo.
Ah dimenticavo queste informazioni non me le ha date “la signora Pina” ma si reperiscono facilmente sulla scheda tecnica del farmaco approvata dall’AIFA.
Bella mia, è la SCIENZA che afferma che l’ovulo fecondato è il primo stadio della vita umana, che, se non interrotto, porta al bambino, al ragazzo e poi all’uomo.
Da notare poi il tuo disprezzo ostentato per quell’essere umano piccolissimo, non una carota, non un gattino, non una cistifellea della madre. Un essere umano all’inizio della vita, non c’è il minimissimo dubbio in tutta la letteratura scientifica del mondo .
Disprezzo simile ne abbiamo conosciuto nella storia, ma non è bastato , si ripresenta ancora.
L’inizio è lì, in quel momento precisissimo della fecondazione : un minuto prima quella nuova vita umana non c’era, ora c’è.
Sei un’oscurantista, ottocentesca, ignorante e presuntuosa , ma la cosa non stupisce.
Se uno vuole piegare la realtà ai suoi porci comodi non si ferma davanti a niente, manco a mille libri di biologia, embriologia e fisiologia.
( come possa un ormone assunto dalla donna inibire gli spermatozoi, che tra l’altro potrebbero già MATEMATICAMENTE, l’hai capito il conto facilissimo ?, aver già fecondato l’ovulo da un bel pezzo al momento dell’assunzione della pillola, è un vero e proprio mistero !! dai , dammi il tuo link segreto, che mi faccio quattro risate ! )
Così, giusto perché ho del tempo da perdere:
“La pillola del giorno dopo è un farmaco utilizzato come contraccettivo di emergenza entro le 72 ore successive ad un rapporto sessuale non protetto: il levonorgestrel, nella dose di 1,5 mg assunto per via orale, agisce inibendo o alterando la qualità dell’ovulazione
…….e se l’ovulazione , nelle 72 ore, c’è già stata ? se c’è già stata la fecondazione ?? a che servirebbe inibire l’ovulazione ?? dunque, logicamente, viene inibito l’impianto, dato che la pillola del giorno dopo ha una percentuale di efficacia pressoché totale e statisticamente è impensabile che non ci siano mai ovuli fecondati nelle 72 ore, che non si impiantano se non per effetto della stessa pillola ! Che quindi è abortiva, come tutti, ma proprio tutti, i medici sanno e anche chi ha fatto la terza media, se è per questo.
“ma anche perché non interferisce sul destino di un ovulo fecondato ”
….Ah, davvero , non interferisce col destino dell’ovulo fecondato ? Ma se lo fa secco !
Ipocrita e ignorante !
Come se occorresse poi non assegnare lo status di essere umano al primo stadio della vita all’ovulo fecondato, quando segni una tacca per ogni figlio ucciso nel ventre materno a qualsiasi stadio di vita !
Però, mi raccomando, girare la testa davanti all’ecografia, ci si potrebbe rendere conto di quello che si sta per fare e Filomena si dispererebbe se un figlio si salvasse.
A rendere francamente incomprensibile l’atteggiamento dell’infermiera, che ora rischia una pesante sanzione disciplinare è la stessa tipologia del farmaco. La pillola del giorno dopo, lo si sa da sempre, non è un farmaco che provoca aborti ma semplicemente inibisce l’attività degli spermatozoi nell’utero della donna. Un concetto finalmente approvato dall’Agenzia Nazionale del Farmaco che dopo anni di discussioni spesso ideologiche ha aggiornato la scheda tecnica dl farmaco dove si chiarisce che non è vero che «il farmaco potrebbe anche impedire l’impianto» ma si limita a «inibire o ritardare l’ovulazione». Cosa che l’infermiera del pronto soccorso di Voghera non sapeva o ancora peggio ha volutamente ignorato riuscendo solo ad aumentare l’ansia di rimanere incinta nelle due ventenni.
Suvvia Filomena, non ce la vendere l’aria fritta copia incolla.
Lo sanno anche i “cani disperati e senza gloria” che, a dispetto di codesta tiritera edulcorante, è un farmaco potenzialmente abortivo fatto passare per anticoncezionale a suon di “studi” fasulli.
Nel caso ti venisse in mente di bofonchiare una replica, ti avverto che ho bello e pronto il link all’articolo di questo giornale dove, a suo tempo, hai già preso di bischero da vari commentatori più preparati di te, perciò vedi di risparmiarti un’ulteriore figura di cacca.
Via su, vai a pescare dove abboccano.
il lavaggio del cervello ad opera della televisione è quasi totale. su argomenti come nozze gay e altri temi legati alla famiglia l’indifferenza ( basta che non facciano niente di male sono liberi di fare quel che vogliono ) è impressionante.
Vogliono farci diventare macchine da macello: ieri per caso ho guardato il programma la “Vita in Diretta” su Rai 1, si stava discutendo del fatto accaduto all’ospedale di Pavia dove un infermiera aveva cercato di far ragionare 2 ragazze che gli avevano chiesto la pillola del giorno dopo, ebbene tutto lo studio si è schierato contro l’infermiera (tranne il signor Adinolfi) perchè non si è comportata come da protocollo, infatti si è dovuta dimettere.Questo è il “pensiero unico dominante” quello che vuole spegnere la nostra ragione.
Chiedo solidarietà per l’infermiera.
Per caso l’ho visto anch’io.
Condivido completamente Controcorrente.
si, ho letto a riguardo. Una cosa vergognosa. E secondo me, molti si sono scagliati contro l’infermiera per puro becero odio anticristiano. Oggi le masse idiote e sbavanti che ragliano di laicismo e “libertà” si schierano con chiunque si opponga ai valori della Chiesa.
E’ proprio vero, il lupo perde il pelo ma non il vizio.
L’ideologia politica statalista che nutre la sinistra italiana è più forte che mai, determinando una violenta intolleranza contro chi ha l’ardire di mettere in discussione il pensiero unico.
E non mi riferisco solo alle aggressioni fisiche contro le Sentinelle, ma anche all’atteggiamento della politica e degli intellettuali di sinistra, che automaticamente catalogano tra i “cattivi” quelli che la pensano diversamente, supportati in tutto questo da una grande potenza mediatica (di gran lunga più potente di quella del Berlusca!).
L’Italia è un Paese a democrazia limitata, di questo ne sono assolutamente convinto.
Giorgio ha perfettamente ragione. Aggiungo io, come dice un grande intellettuale come Marcello Veneziani: la sinistra, ormai, la lotta di classe la fa nelel camere da letto. Basti vedere, passando off topic, la sua posizione sull’articolo 18.
Già un paio di settimane fa individuai – ma senza particolare genialità, era piuttosto evidente – nell’intervento di don Angelo un posizionamento in vista del Sinodo.
Ora tocca a don Luigi. Si capiva già ieri, ma così è più chiaro,
Per ora Sentinelle batte Sinodo 10 a 0. Aspettando la prossima puntata.