Fattore Nonna

Nulla è in mano nostra, ci sarà sempre una particellona cosmica a scompaginare gli sforzi: il fattore nonna. Dicesi nonna un arzillo reperto postbellico che a 53 giorni dalla fatidica data sorprende con effetti speciali. Mesi a convincerla che non ti servono i piatti di Bardello, a rammentarle il costo della pretesa di sposarsi vestita da sposa. il reperto capisce che da lei dipende il non palesarsi all’altare della nipote in vestaglia, raffiche di telefonate lunghe una quaresima: prendilo lì, sceglilo così. e alla fine, quando lo trovi, e la chiami, «è lui!», la nonna, che fa? Scompare. È a Rapallo, Bardello, Faro Superiore. Passano le settimane, lo hai preso lo stesso, a 53 giorni dalla data, il reperto telefona: «Già fatto tutto, già preso. Comodotto e largotto anzichenò». Sarà perché la telefonata precedente annunciava la morte di una lavatrice mai usata, o per quella metà di partecipazioni cestinate perchè macchiate di stampa; sarà perché alla riunione condominiale di una casa ancora non nostra un vecchiaccio ha già scatenato un legale contro noi, «presunti abusivi», sarà perchè il reperto ha un trascorso di regali 10 taglie superiori alla propria “comodotti e largotti anzichenò”, formula un appello: cercasi supporto psicologico in cambio di lenzuolo per recita del Fantasma di Canterville, taglia 52.