Ruini: “Grave errore attribuire i diritti alle coppie omosessuali in quanto tali”

Di Redazione
12 Settembre 2015
Messaggio del cardinale al senatore Carlo Giovanardi (Ncd) che sta conducendo in commissione in Senato una battaglia politica contro il ddl sulle unioni civili
ruini

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Il senatore Carlo Giovanardi, con il suo partito Ncd, sta conducendo in Commissione Giustizia al Senato una battaglia politica a suon di emendamenti per contrastare il disegno di legge di Monica Cirinnà sulle unioni civili. Come scrive il senatore sul suo sito, l’intento del gruppo del Nuovo centrodestra è quello di “affermare il principio che il riconoscimento dei diritti delle coppie omosessuali come formazioni sociali debba riguardare i diritti inviolabili dei singoli componenti la coppia e non della coppia in quanto tale, scelta che inevitabilmente aprirebbe la porta alla reversibilità all’adozione, dei bambini e alla ripugnante pratica dell’utero in affitto”.

Giovanardi ha informato il cardinale Camillo Ruini del suo operato e l’ex presidente della Conferenza episcopale italiana ha fatto pervenire al senatore un messaggio su cui si legge: “Roma. 3 settembre 2015. Caro Senatore, grazie del suo scritto del 15 luglio con allegati. Condivido pienamente la sua posizione che sia un grave errore attribuire i diritti alle coppie omosessuali in quanto tali. Con amicizia, Camillo Ruini”.

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52 commenti

  1. Sebastiano

    Oh, Oh!
    E’ sparito il commento pieno di cacca (e a livello di querela) di Riccardino.
    Che finalmente sia arrivata l’ora che sparisca anche lui dall’elenco dei molestatori di professione?

  2. Nino

    io vorrei chiedere alla redazione perché consente di fare illazioni assolutamente prive di fondamento

    1. giovanna

      Che strano, l’incipit di “pippo” e “nino” sono uguali ! 🙂

      Chiedi, chiedi, che siamo qui giusto per darti da mangiare ! 🙂

      Sempre più patetica !

      ( oltre che poi, con qualsiasi ho rror-nick, non fai che prendere bastonate e collezionare figuracce di c. in continuazione ! )

    2. giovanna

      Illazioni prive di fondamento….come quella sui tuoi figli, untuoso ” nino”, che l’anno scorso andavano all’asilo e quest’anno vanno a lavorare ? 🙂 🙂 🙂

      E’ finita la pacchia, cara, cerca di incassare !

      Ed è inutile che piagnucoli con la redazione di Tempi: secondo te a loro fa piacere di subire le tue mo lestie convinte e continue, solo perché “il sistema lo permette”, come hai detto infinite volte ?

      Proprio non ti rendi conto dell’effetto che fai.
      Non ci arrivi, è inutile.

    3. To_Ni

      Caro Nino,

      Sei qui con il tuo meraviglioso mondo, con le tue meravigliose famiglie taroccate che per te hanno diritto di comparsi i bambini.
      Sei qui con le tue meravigliose famiglie sado-maso …educatissime con le figlie educatissime.
      Sei qui con i tuoi aborti facili .
      Sei qui con la tua sensibilità a favore dell’autodeterminazione al suicidio.

      Puoi farmi dire quanto schifo al “cor ci fa ” (senti la vena poetica) il tuo civilissimo mondo?
      Puoi farmi dire quanto schifo al “cor mi fa “(sempre la stessa vena) immaginare un padre di famiglia che accompagna il figliolo più piccolo al gaiopride?

      PS: Tieni sempre presente che per me tu sei un padre di famiglia come io sono l’Uomo Ragno….però mi basta il tuo pensiero ad esserlo con quelle modalità che mi fa dire : “Quanto schifo …al cor ….mi fa”

      1. Nino

        @toni: mi dispiace per te

        1. To_Ni

          @ Nino,
          mi commuove questo sentimento che provi per me. ma ascolta anche quello che penso e che in un certo senso è originale he lo scrivo:

          Tra un apologo dell’aborto ed un serial killer vedo poca differenza. Il primo sublima.

          Se finissi in carcere (immagina l’esempio come il gioco della torre) e dovessi scegliere come compagno di cella un mazzettaro corrotto che se la è goduto con cene galanti (e non) e un triste educato grigio abortista, pro-eutanasia , donatore di bambini a famiglie accozzate taroccate gaiose ecc…preferisco di gran lunga il primo. (Non dico che una persona per bene, non esiste questo in assoluto….ma almeno di certo so che è vivo, vitale e vivace …e non un morto ambulante )

          PS: Ti è aumentato il dispiacere?

  3. lucia

    ci sarebbe un unico modo per bloccare la Cirinnà.Far saltare il governo che è sostenuto da NdC.Vero che comunque sarebbe sostituito dal M5S ma almeno i deputati e senatori che si fregiano del titolo di cattolici farebbero almeno una volta qualcosa di cattolico.Non si possono fare accordi e raggiungere compromessi con chi vuole una cosa contraria ai propri princìpi,se si hanno.Si finisce per avvallarla e averne la responsabilità morale.Presentare emendamenti non serve altro che a dare legittimità a qualcosa di illecito.Come è successo per divorzio e aborto e altre cosette del genere

    1. Nino

      Illecito: Atto o comportamento che viola una norma giuridica …

      1. lucia

        Errore. ILLECITO è un atto o comportamento che vìola la morale.
        Il comportamento che vìola una norma giuridica è ILLEGALE.

        1. Nino

          @Lucia: il mio dizionario dice una cosa diversa. Anche perchè se si parla di morale allora ogni cosa può diventare illecita in base alla propria morale

          1. lucia

            Nino.Potrai avere una morale personale ma non un dizionario personale.
            ILLECITO è un aggettivo e si riferisce a qualcosa che va contro la morale.As es. atto illecito è un atto contro la morale.
            Se accompagnato ad altre parole diventa un sostantivo.Ad es.Illecito sportivo o illecito amministrativo o illecito penale senza bisogno di specificare che si tratta di atto.In questo caso “illecito” è sostantivo e “sportivo” o “penale” sono aggettivi .
            ILLEGALE è un atto sempre e solo contrario alla legge,intendendosi la legge sportiva,amministrativa,penale,civile ecc ecc. ed è sempre un aggettivo.
            Se fosse come dici tu,sarebbe lecito tutto quello che non è proibito dalla legge.E siccome non c’è una legge che proibisce di uccidere ma solo una legge che punisce chi uccide…..non c’è una legge che proibisce di rubare ma solo una legge che punisce chi ruba e non sempre ….
            Se un atto illlecito,cioè contrario alla morale di un uomo diventa legale per lo stato vuol dire che lo stato è contro l’uomo.Potrebbe essere ragionevole accettare il compromesso solo se la legge dello stato avesse un interesse collettivo.Io non vedo alcun interesse collettivo nel riconoscere valore giuridico a una unione che è esclusivamente un affare privato.Interesse collettivo è tutelare unioni finalizzate potenzialmente a conservare la crescita e lo sviluppo della collettività.Come vedi è possibile conciliare morale e legge senza comprimere nè l’una nè l’altra purchè la legge si occupi dell’interesse della collettività.Io la vedo così.Mi sembra talmente semplice,anche laicamente.!Saluti

          2. Giannino Stoppani

            Sbam!
            E non mi pare ci sia altro da aggiungere.

          3. To_Ni

            Non è giusto discriminare il dizionario di Nino solo per obbedire a delle convenzioni, ad un retaggio storico , dogmatico ed a consolidati stereotipi di linguaggio. Perché l’estensione di “illecito”, come il “matrimonio”…non deve avere un ampio spettro. Quale autorità “calata” ha detto che deve essere così. Dizionariofobici !!!

            PS: Intendiamoci…ampio spettro nel matrimonio finche ingloba i gay, non iniziamo con le provocazioni per inserirci gli incestuosi, gli amanti delle bestie e via dicendo.

            PSS: Nino, lo vedi che sono un amico, che dici? te lo aspettavi? ti ho steso Lucia;

          4. lucia

            scusa To_Ni ma proprio non capisco quello che hai scritto.Forse mi sono persa qualche passaggio…..Sono nuova e certi voli pindarici sono troppo pindarici per me.Io ho solo risposto a Nino senza alcuna volontà di stendere nessuno e non mi sento neanche …stesa,perchè non capisco la logica del tuo ragionamento.Se provi a spiegarmi meglio…….magari stai solo facendo dell’ironia e io non la afferro.Saluti anche a te.

          5. To_Ni

            Lucia, non era un post per te.. Nino mi conosce e mi “apprezza” .
            Ho quattro interlocutori con i quali mi interfacciano con questo torno.
            Nino è uno di loro , un sedicente padre di famiglia, che della famiglia è un vero e proprio acerrimo nemico.
            Sei nuova, è mi scuso se ho usato d’appoggio il tuo post per esprimere la mia radicale avversità a tutto ciò che dice il “Nino”.
            L o seguo da più di un anno e fare un sunto del suo mondo non è facile, ma dal primo giorno che l’ho incontrato la mia. stima è stata sempre la stessa.
            Se resti su Tempi lo conoscerai e forse ti sarà chiara la mia intrusione ( perché di questo si tratta).
            Scrivo con un cellulare quindi errori ne immagino una flotta .

          6. Lucia

            Ok.Tuttavia io credo che a volte ognuno recita un copione ,come un attore.E’ un pò stucchevole oramai.Io non credo che ci siano nemici della famiglia ,tant’è vero che la invocano quando invece l’istituto familiare è in crisi.Sono quelli che vogliono l’amore libero ma lo vogliono regolamentato giuridicamente.Quelli che vogliono separare velocemente le coppie sposate(divorzio breve,che ora avrà la concorrenza ecclesiastica)e registrare le coppie conviventi,a seconda degli interessi del momento.Intendo sia interessi delle persone sia interessi più politici.Temo che siano gli interessi politici quelli che creano il caos più che le istanze personali.Ecco perchè auspicherei maggior chiarezza di intenti e onestà intellettuale nello stroncare queste derive senza dar loro alcuna legittimazione.Divorzio e aborto,che sono all’origine di questa tendenza,non sarebbero passati se si fosse andati al muro contro muro ,provocando almeno uno straccio di crisi di governo .Fare i referendum come forma democratica salvifica li ha invece sdoganati.Sono stati referendum salvifici per i politici che li hanno promossi ma velenosi per la società.I principi morali non sono democratici.

          7. To_Ni

            Ciao Lucia,
            nessuno si dichiara apertamente di essere nemico della famiglia, cosi come non si dichiara di essere nemici dell’umanità. Non vorrei trattenerti in quello che può sembrare un pettegolezzo, anche se in effetti non lo è se si tenta di capire le intenzioni reali di una persona (ed io, in aggiunta, considero importanti certi lapsus). Per questo mi ha particolarmente colpito una discussione di Nino sull’Imperatore Adriano (basta mettere Adriano in “cerca”), e nella sua esposizione ho visto emergere quello che poi risulta essere, propriamente il tratto comune presente, in maniera meno marchiana, in altri partecipanti: l’assoluta concentrazione su certi umori nell’assoluta indifferenza verso il mondo che ti circonda e che va a pezzi (uno studio 2014 dell’associazioni psichiatri europei dice che una persona su tre ricorre a psicofarmaci). C’è una citazione (purtroppo non ricordo in maniera fedele, e non sono sicuro se è di Goethe) : un’epoca nella sua decadenza o grandezza si individua sul come un individuo antepone se stesso rispetto al tutto. E’ vero cercano la “legalizzazione” , ma sono indifferenti a tutto e si tratta solo di un “io voglio” ed è oltremodo più che evidente che in questo atteggiamento chi ha più forza la spunta (oggi i gay domani chissà). E come se non bastasse in questa operazione ogni parola (come “matrimonio”) non ha alcun significato se lo puoi fare in un momento e rompere in un momento, sposare chi vuoi (indipendentemente dal genere oggi, domani chissà ….). E concordo con te sul fatto che divorzio ed aborto sono stati gli imput iniziali per trasformare una persona che vede in se stesso dei fini in una persona che trasforma se stesso come un mezzo, un giocattolo, e da qui in burattino. Pertanto anche gli interessi politici non possono essere che il riflesso di un caos che esiste nella società. Dubito, con rare eccezioni, che un deputato cattolico sia in grado di rendere conto delle ragioni non solo della sua fede ma del perché del matrimonio, dei figli, del no all’aborto. Ed è questo l’aspetto più triste che la nostra fede è diventata per tanti di noi un tabù.

          8. To_Ni

            Irridere* (perché di….)

    2. beppe

      sarebbe interessante ogni tanto cercare di ricordare quale era il programma in base al quale renzi accettò di diventare presidente del consiglio. di fronte alla crisi profonda del lavoro e dell’economia sta concentrando tutte le energie su legge elettorale e sfascio della famiglia. complimenti.

  4. Nino

    D’altronde lo stato del Vaticano non fa parte della comunità europea quindi può fregarsene dei richiami che continuano a venire dall’Europa sulla mancanza di riconoscimento on Italia dei diritti delle coppie omosessuali proprio in quanto coppie.

    1. Sebastiano

      Non dirmi che sei “Nino l’untuoso”… che rentrée…
      Ad ogni buon conto, ti informo che non solo il Vaticano ma anche ogni singolo stato può allegramente impipparsene, visto e considerato che la cosiddetta (e generica) “europa” non ha titolo né potere a fare ingerenze sui singoli stati in materia di legislazione interna sulle questioni che attengono all’etica e alla morale.
      Sarebbe ora che la finiste con il mantra fasullo di “ce lo chiede l’europa”, che fra l’altro vituperate indignati quando si tratta di questioni economiche (e su queste le commissioni europee avrebbero invece buon diritto, giacché i trattati sono fatti da regole condivise da chi ha chiesto di entrare nell’unione).
      I “diritti delle coppie omosessuali proprio in quanto coppie” ve li avete inventati, senza nessun basamento giuridico che vada aldilà della vostra visione ideologica, e come utile grimaldello per allargare ulteriormente le porcherie che da essa derivano, come il “diritto al figlio” (soprattutto se è biondo, con gli occhi azzurri e “affittato” per nove mesi).

      1. giovanna

        Io lo so che mi dovrei trattenere, Sebastiano, ma l’untuoso” nino” è stato sempre tra noi, come “xyzwk”, come “micheleL”, come “flavio”, come “toni pecorella”, come “daniele” e , oltre ad almeno altri dieci ancora, come “riccardo”, che, per esempio, col post in alto ( che resisterà finché la redazione non si sveglia ) dà l’esatta misura della sua umanità disastrata, senza verniciature : che sia dovuto a patologia psichiatrica o altro, non saprei.

        E con ciò, per oggi basta: lascio voi a dar da mangiare al troll.

      2. Daniele

        Sei male informato: il “basamento” (credo volessi dire “fondamento”) giuridico c’è, come la Corte Costituzionale, in ben due sentenze ha riconosciuto, e risiede (per ora) nell’art. 2 della Costituzione, che fa riferimento alle “formazioni sociali”ove si svolge la peronalità dell’uomo.

        1. Mazinga

          “Formazioni sociali” eccetera…
          Non ti pare un po’ troppo generico per circoscrivere una cosa peculiare come il matrimonio?
          Temo che tu stia dando ragione a Ruini senza accorgertene… 🙂

        2. Sebastiano

          “Formazioni Sociali”? E in base a quale criterio giuridico ci si dovrebbe limitare a “formazioni” di solo due persone e non anche di 3 o 4 o 25?

          1. To_NI Pecorazzo

            Per lo stesso criterio giuridico che lo impedisce a 3, 4 o 5 etero!

            Negare le unioni civili è una violazione dei diritti umani, come piu volte denunciato dall’Europa.

            Ogni persona ha diritto a formasi una famiglia e a vivere in una coppia stabile,
            e il ddl Cirinnà garantisce i diritti per rendere stabile un rapporto di coppia.

            Il cristianesimo ancora una volta ostacola i diritti civili per difendere la sua dottrina falsa, fondata su menzogna, abusi e superstizione.

            Siete (su) un binario morto.

          2. To_Ni

            E quale sarebbe il criterio giuridico che impedisce 3,4 o 5, insigne pecorazzo.?
            Pecorazzo, perché 3,4 o 5 non possono essere considerati discriminati?

            Il cristianesimo impedisce agli esseri umani a non diventare pecorazzo o maialazzo.
            Ogni uomo ha diritto ad avere una famiglia. Ogni uomo non ha diritto ad inventare una famiglia. Ogni uomo non ha diritto a chiamare famiglia la prima cosa che gli passa per la testa.

            E tenuto conto di cosa è pecorazzo e cosa gli passa per la testa… negli ovili non si fanno famiglie.

          3. To_Ni

            Pecorazzo,

            a trattare con te ci si perde…ma sono sicuro che mi perdoni dato che sono il tuo idolo .

            “Il cristianesimo impedisce agli esseri umani a diventare pecorazzo o maialazzo.”

          4. SUSANNA ROLLI

            Aiuto!

      3. Nino

        @sebastiano: ti rispondo anche se il riprendere un appellativo dispregiativo inventato di sana pianta non ti fa onore.

        Innanzitutto se devi riferiti a me parlami al singolare … io non sono voi, non rappresentò né parlo per conto di altri né altri parlano in mio nome.

        Il diritto delle coppie di legalizzare la loro scelta di avere un progetto di vita comune è un diritto riconosciuto da tutte le nazioni civili e persino in Italia ci sono diverse sentenze che sollecitano il legislatore a legiferare. Quindi perfino in Italia la legalizzazione delle coppie omosessuale ha un fondamento giuridico. L’Europa ovviamente non può sostituirsi al parlamento ma può imporre sanzioni come ha fatto anche ultimamente.

        E la legalizzazione delle coppie omosessuali … o meglio il diritto di legalizzare una unione di coppia (diritto che poi si può o meno esercitare) non è minimamente correlato con l’utero in affitto, pratica che io disapprovazione ma che viene già utilizzata è lo sarà in futuro a prescindere dalla eventuale approvazione della proposta di legge in discussione

        1. To_Ni

          Bisogna mettersi d’accordo su cosa sia civile o meno. Cosa che è meno che scontata di quanto sembra. Reputare civili nazioni che ci surclassano per tasso di suicidi e consumo, droga alcol e psicofarmaci. Società che di certo, nonostante l’apparenza linda ed ecologista, l’uso delle biciclette, ed il reddito pro-capite si dimostrano molto (molto, molto) più insane che della nostra vecchia Italia. C’è stato un periodo dove la crisi induceva qualche imprenditore italiano, preso dalla disperazione, a mettere fine alla propria vita. I giornali non perdevano occasione che riportare la notizia. Quella che non si diceva che in quello stesso periodo la Germania, motore d’Europa, ci surclassava per numeri di suicidi . Quindi nulla di strano se società malate (civili per te) partoriscono certi diritti, e società sane (ma incivili per te) li rifiutano. L’humus dove si sviluppano le cose conta, e come se conta.

          PS:
          Sei triste per il sindaco creativo di trascrizioni, pensi che se si fosse concentrato in cose serie avrebbe fatto le figuracce che ha fatto?
          Sei felice per il sindaco di bologna? Scommetto di si ….il tuo cuoricino si emoziona in queste cose. Solo per questo, mio tenero padre di famiglia, che le famiglie le farebbe prendere a colpi di macete.

        2. Sebastiano

          Nino, stai barando forte. Sai benissimo che un “desiderio” non diventa “diritto” solo perché altre nazioni hanno legiferato in materia.
          Occorrono dei presupposti (chiamali come ti pare) giuridici che giustifichino questa elevazione di rango.
          Ma vedo che anche tu ripeti la filastrocca del “ce lo chiede l’europa”.
          Sulle “correlazioni”, o sei cieco o fai finta di esserlo, giacché gli stessi promoters (da Scalfar8 a Cirinnà) sostengono apertamente e a chiarissime lettere che il riconoscimento delle unioni omosessuali è “solo il primo passo” verso tutto il resto.

          1. Nino

            @Sebastiano: esistono diverse sentenze della corte costituzionale (Italiana) che sostengono come sia necessario regolamentare anche le unioni omosessuali. Non è solo l’europa a chiedercelo (e a condannare l’Italia) ma anche l’Italia.

            Sulla correlazione continuo a non vederla, oggi l’ostacolo all’utero in affitto (che ripeto io disapprovo ma per motivi diversi credo dai tuoi) è il suo costo. Chi può permetterselo economicamente già lo fa, e chi non può non è che grazie alla legge sulle unioni omosessuali potrà permetterselo.

            Se la proposta di legge Cirinnà sarà approvata senza modifiche sostanziali (cosa di cui dubito) dimmi quali saranno gli altri paventati passi che si potranno fare

          2. Sebastiano

            E dalli, stai sempre lì a girarci intorno e mai che vada dritto al punto.
            Come certamente sai le sentenze non “fanno” la legge. In Italia, poi si assiste impotenti allo strapotere di corti e cortili che la legge dovrebbero applicarla e non precederla. Ma tant’è, a loro signori pare sia tutto permesso.
            Ad ogni buon conto aspetto sempre la risposta: quali sono i fondamenti giuridici in base ai quali uno stato dovrebbe assicurare alle unioni omosessuali (che già godono di ampi diritti), lo stesso status giuridico di un matrimonio propriamente detto?
            Se continui a non vedere la correlazione mi dispiace, però è un problema tuo: io leggo le dichiarazioni di Cirinnà e soci e sono chiarissime (o credi che anche loro abbiano avuto un abbaglio quando sostengono che il riconoscimento dello status di matrimonio “è solo il primo passo verso le altre rivendicazioni”?).
            Peraltro, in questo futuribile contesto, sarebbero pure sostanzialmente inevitabili, giacché è la biologia che sostiene che due persone omosessuali non possano avere figli propri di entrambi. La conseguenza altrettanto inevitabile è che uno dei due si faccia prestare “qualcosa” da qualcun altro. Ovviamente se tu ritieni che un bambino non abbia il diritto di avere il SUO babbo e la SUA mamma, allora è tutto chiaro ed è inutile stare a discutere. Va da sé che se ritieni che il figlio, anziché essere SOGGETTO del diritto, ne diventa OGGETTO, più o meno come gli occhialini del borioso cantante riccone d’oltremanica, stiamo discutendo inutilmente.
            Infine, se l’unico ostacolo all’utero in affitto (che riguarda sia omo sia etero, io non ho mai detto che sia una zozzeria esclusiva di una delle parti) è il suo costo, immagino che sarà per questo che i paperoni vanno in India a sfruttare l’utero (e la dignità) delle poveracce. Peraltro è conseguenza diretta del concetto di figlio=cellulareultimomodello.

            P.S.: se rispondi per dirmi che “negli altri paesi ecc. ecc.” o per citarmi i classici “casi pietosi”, lascia perdere. E’ una canzonetta stantia che ha lo stesso potere collante della saliva: per un po’ sembra reggere, ma dopo un altro po’ si stacca.

          3. To_Ni

            Ti piacciono le “sentenze” e le imposizioni dell’Europa? Poi lo spieghi ad uno che la comunità europea la chiuderebbe domani perché è necessario ? Perché è vincolante dato che il trattato di Nizza non lo è dato che il trattato di Lisbona non è stato ratificato?
            Come. mai che da bella gente come te non viene l’impulso a dire che sarebbe giusto che si discutesse in una nazione, che le tesi si affrontassero senza remore. Che sia un popolo sovrano a decidere come vuole vivere invece di operare con l’ineluttabile recepimento delle decisione qualche burocrate, o commissione o corte?Preferite, meglio in un periodo dove ci sono ben altre emergenze, fare come i parassiti, approfittare della situazione.

    2. Cisco

      @Nino

      Ruini è di Sassuolo (provincia di Modena), mi pare si trovi in Europa.

      1. Nino

        @Cisco: solo che non parla da semplice cittadino italiano ma in quanto esponente di alto livello di un altro stato. Altrimenti sarebbe solo una voce tra 60.000.000

        1. To_Ni

          Ma guarda che splendida intuizione , sei in artista. Ruini diventa vive di un altro stato, non la voce dei cattolici italiani. Perché non hai intuizioni simili quando parlano i vertici dei sindacati o delle associazioni di industriali, che parlano di politica nazionale e di bilancio dello stato ?

          Sai cosa penso? Che hai smaltito la vergogna.

  5. yoyo

    Ruini, il migliore presidente della Cei dopo Siri.

  6. Cisco

    La cosa più inquietante della faccenda è che per avere una semplice risposta come questa il sen. Giovanardi scriva al Card. Ruini e non ai Card. Bagnasco o Galantino, che teoricamente sarebbero la persone preposte ai rapporti con le istituzioni italiane.

    1. SUSANNA ROLLI

      Si va direttamente dagli amici veri a ceercare conforto….dove si sa che si può trovare certamente una pacca sulla spalla!

  7. Daniele

    Qual è la notizia? Che Ruini è contrario alle unioni omosessuali?
    Oibò.
    Ma chi l’avrebbe mai detto.

  8. Sebastiano

    Alla Redazione e a Luigi Amicone:
    “quousque tandem?”
    Ovvero: fino a quando dovremo sopportare che lasciate vagare indisturbata la monnezza dei vari Riccardo e xyzqwerty, che – come qui sopra – intervengono esclusivamente per insultare, in totale spregio del pensiero altrui e in perfetta osservanza del loro omofascismo?

    1. Vagna

      Mi allineo a Sebastiano: non è di nessuna utilità a nessuno il linguaggio “folkloristico” estremista dei suddetti: certo, loro esistono, e spero che il passar del tempo porti giovamento alla loro attività di pensiero.

  9. xyzwk

    Non ditemi che Ruini è tornato dal Concilio di Trento!?!?

    1. Cisco

      @Xyzwk

      Se sei tornata anche tu dalla bocciofila di Stalingrado tutto è possibile!

    2. angelo un

      Ieri ho partecipato ad un matrimonio Civile. Molte coppie che si sposano in chiesa farebbero bene a passare prima dal Matrimonio civile. La coppia aveva già due figli, di 2 e 4 anni. E mi tornavano davanti agli occhi le immagini delle coppie omosessuali in Campidoglio che tenevano on braccio dei bimbi di quella età.. Un bambino è talmente indifeso che segue chiunque gli prenda la mano. Ma un bambino – come i due che ho visto ieri. – Hanno diritto e bisogno di in papà e mamma.

    3. To_Ni

      Xyzwk
      Come se tu sapessi cosa è il Concilio di Trento.? Pozzo di scienza di copia ed incolla. Sono sicuro che pecorazzo lo sa meglio di te.

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