Contenuto riservato agli abbonati

Il mirabile sacrificio di Yang Kaihui, primo passerotto di Mao Zedong

Di Fabrice Hadjadj
22 Maggio 2022
Continuò a credere sempre al grande amore fino a dare la vita per lui, anche se questo grande amore non credeva che al suo piccolo potere

È facendo leva sulla terra che si può fare un “grande balzo in avanti”. I contadini saranno l’anima della rivoluzione industriale cinese: fabbricheranno i loro stessi utensili, abbineranno la siderurgia all’agricoltura. Mao li sente parlare degli “animali nocivi” nello stesso modo in cui lui parlava dei nazionalisti: zanzare che pungono l’uomo, mosche, topi, passeri che mangiano le sementi. Vuole aiutare i suoi compagni. Perciò fa distribuire pompette col Ddt ai bambini, lancia un concorso di sterminio dei topi – «un premio per ogni piccola coda rosa che portate» – e ordina che si batta sulle pentole per impedire agli uccelli di posarsi sui rami! Che li si abbatta a colpi di fionda o di carabina! Che si distruggano i nidi, si rompano le uova, si schiaccino i pulcini per pietà di tante bocche rimaste senza nutrimento! «Ogni passero si mangia 4,5 chilogrammi di cereali all’anno, un milione di passerotti consumano tanto cibo quanto 60 mila persone, i passeri sono nemici del popolo!».
Roma...

Contenuto riservato agli abbonati
Light
leggero nel formato, profondo nei contenuti.
Digitale
leggero nel formato, profondo nei contenuti.
Full
leggero nel formato, profondo nei contenuti.
Approfondire è una scelta. Falla con Tempi. Scopri l'offerta

Articoli correlati