In sala un capolavoro di Lanthimos. Ripescaggio per “Ghost Dog”, incrocio tra crime e samurai. Su Prime una “Pantera Rosa” mal riuscita e un Neri Parenti minuscolo. Le recensioni della settimana
Il testo che segue è tratto dalla puntata settimanale di “Cinema Fortunato”, la newsletter di recensioni cinematografiche riservata agli abbonati di Tempi. Abbonati per riceverla ogni giovedì.
Legenda: ★★★★ pazzesco | ★★★ ci sta | ★★ ’nzomma | ★ imbarazzante
Povere creature! ★★★★
Di Yorgos Lanthimos
Dove vederlo: al cinema
Capolavoro di Yorgos Lanthimos. Narrazione complessa, sequenze spigolose: in particolare la vicenda ambientata a Parigi è un pugno nello stomaco. Eppure stavolta, e probabilmente anche grazie al bel romanzo di partenza, il regista greco riesce a coniugare il suo proprio stile bello e originale con una storia all’altezza. Non semplicemente un Frankenstein al femminile, ma un vero e proprio romanzo di formazione in cui una bimbetta, poi ragazza e infine donna riesce ad arrivare alla conoscenza del mondo. Ricchissimo di rimandi letterari, da Pinocchio a Frankenstein stesso passando per il Candido di Voltaire e Dostoevskij, è un film tutto giocato sulla scoperta...