
Calciomercato: «Mazzarri, Inter o Roma? Milan»
Mazzarri e i suoi dilemmi: rimanere a Napoli o accettare nuove sfide? E quali sfide? In attesa dell’incontro col presidente De Laurentiis le indiscrezioni di calciomercato corrono. Ma quanto sono vere? «A Napoli ha costruito un progetto, ogni anno ha migliorato i risultati. Ora ci può anche stare che voglia nuove sfide». A parlare a tempi.it è Antonio Crusco, agente Fifa. «I giornali continuano a lanciare l’ipotesi Roma, ma i giallorossi è due anni che parlano di progetto ma non se ne vede l’ombra. E in più il bilancio della società non è ottimo, per ripianarlo dovrebbero vendere qualche pezzo da novanta. Parlano di Inter, ma il discorso non è molto diverso: da quando è andato via Mourinho ogni anno è andata sempre peggio. Anche qui dovrebbe ripartire da zero».
E quindi? Meglio rimanere a Napoli?
Forse sì, ma io vedo anche un’altra ipotesi. Se Berlusconi si fosse davvero stancato di Allegri? Mazzarri sarebbe un ottimo sostituto e i rossoneri con qualche innesto sono pronti per tornare a vincere, anche dall’anno prossimo.
Marotta al Secolo XIX ha detto che i top player della Juve sono tutti confermati. E per l’anno prossimo ne vuole comprare altri quattro. Chi?
Ha detto bene. Se si vuole migliorare si deve ripartire dai vari Vidal, Pirlo, Marchisio, Buffon. Se cedono qualcuno è per fare cassa. Quagliarella, Giovinco. Ma potrebbe partire anche Vucinic in cambio di un attaccante che faccia la differenza: Higuain. O magari Cavani. In questo modo anche la questione Conte sarebbe risolta e il tecnico avrebbe le giuste motivazioni per rimanere.
Passando all’estero, il Monaco sembra scatenato. Mancini per la panchina e in giornata anche il nome di Falcao. Costruirà davvero una squadra pronta a vincere?
Stiamo parlando di calciomercato, nessuna di queste operazioni è già chiusa. I proprietari hanno disponibilità economiche praticamente infinite. Gli arabi ci hanno abituato a grandi colpi e movimenti milionari. Ma se lo fanno è perché hanno interessi che vanno al di la del calcio: televisioni o altri interessi economici. E poi si sa che gli sceicchi amano sfidarsi: lo fanno nei campionati dei loro paesi e da qualche tempo hanno iniziato a farlo nelle competizioni europee. Non credo riusciranno a strappare la Ligue1 al Psg già l’anno prossimo, ma se costruiscono un progetto serio nascerà una competizione interessante. E il campionato francese comincerà davvero a essere più seguito e competitivo. E questo potrebbe essere un pericolo per l’Italia per quanto riguarda il ranking Uefa che serve anche per assegnare il numero di squadre di ogni paese che possono partecipare alle competizioni europee.
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