Abolire Stato e governo? Per David Friedman l’anarco-capitalismo è possibile col “modello Ebay”

Di Redazione
22 Gennaio 2013
Per David Friedman, figlio di Milton, le norme dovrebbero essere frutto della negoziazione fra interessi privati. E i servizi legislativi e governativi dovrebbero essere forniti da aziende concorrenti

«La proprietà esiste non solo prima dello Stato, ma addirittura prima della specie umana». È la teoria dell’anarco-capitalista David Friedman, ospite ieri di una conferenza all’Istituto Bruno Leoni, e intervistato da Il Giornale e Libero. Per il figlio del più noto Milton (Nobel per l’economia e padre nobile del cosiddetto “neoliberismo”), «il concetto di comportamento territoriale, cioè di possesso di un territorio, esiste già tra gli animali». Dunque è alla proprietà privata che bisogna ispirarsi per costruire un mondo libero e desiderabile, che per Friedman, autore dell’Ingranaggio della libertà, non può che coincidere con l’abolizione e il superamento dello Stato.

SOCIETÀ SENZA STATO. Per l’economista, l’ideale sarebbe «una società in cui le norme non sono decise dall’alto, ma sono il frutto di una continua negoziazione tra i diversi interessi privati». Un modello orizzontale e contrattuale che, in parte, «è anche la condizione contemporanea».

MODELLO EBAY. Sul più celebre sito web dedicato al commercio, «c’è un meccanismo complesso basato sulla reputazione del venditore», che, senza il bisogno di leggi, ma soltanto grazie a un punteggio, permette di far «sapere se chi vende è affidabile o meno». Su Ebay la contrattazione normativa «è un processo da pari a pari e entrambi scelgono una corte di cui si fidano, attraverso un processo di negoziazione». Questo modello può valere «anche per la produzione di leggi», senza bisogno di un parlamento. «Nel sistema che descrivo ci sono aziende in concorrenza che forniscono i servizi, anche legislativi».

CRISI ECONOMICA? La crisi economica del 2008 non è stata innescata innanzitutto dalle banche, ma dalle pressioni su di esse da parte del governo Usa che, «con la creazione di due agenzie, Fannei Mae e Freddie Mac», aveva deciso di concedere una casa a ogni cittadino americano, anche se non poteva realmente permettersela.

EVASIONE FISCALE. Il padre di David, Milton Friedman, disse che l’evasione aveva salvato l’Italia «sottraendo ingenti capitali al controllo delle burocrazie statali». Per il figlio David, sicuramente non è la causa della crisi del debito: «trent’anni fa c’era la stessa evasione», ma non c’era la crisi. Il vero problema, non è l’evasione, «ma che ci sia qualche parte dell’economia sotto il controllo dello Stato».

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14 commenti

  1. a.trunfio

    @ REDAZIONE : mi permetto di segnalarvi che il titolo dato alla notizia è impreciso e non corrisponde nè al titolo della lezione, cui ho partecipato personalmente (law without government = legge senza governo) e nè al contenuto di quanto Friedmann ha esposto, pensa e scrive da decenni.
    Non si tratta di catalogare le persone come anarco – capitalisti , o ciellini o no global. Questo non aiuta la ricerca della verità e non conduce al progresso della comunità umana.
    Sono qui per caso, solo perchè un amico mi ha dato il link della notizia, sapendo che avevo partecipato e posto domande personalmente a Friedmann.
    Ma voglio segnalarvi che se si tratta di una leggerezza editoriale come tante, è perdonabile. C’è molto di peggio sulla stampa e sui media in genere. Se si tratta di pregiudizio o ignoranza, non fate onore alla verità dei fatti prima, e alla conoscenza approfondita delle teorie economiche, dopo. Cordiali Saluti

  2. a.trunfio

    egr. Franco, dietro al rispetto delle persone e al disprezzo delle idee (ripeto testualmente quanto lei scrive) può per cortesia provare a spiegare :
    1. perchè rispetterebbe Friedmann (credo che non ha bisogno alcuno del suo rispetto, ma gli è dovuto, come è dovuto a lei caro Franco, e chiunque altro essere umano) ?
    2. Che cosa provoca il disprezzo delle idee di Friedmann in lei ?
    Le sono grato se vorrà rispondere.

    1. Franco

      E’ ovvio che rispetto Friedman cosi’ come tutti gli altri, e’ il suo modo di vedere le cose , di concepire le persone, il concetto che ha dell’economia., in parole povere e’ la sua ideologia che io contesto radicalmente, senza se e senza ma.Cio’ vale per entrambi i Friedman..Questa e’ la mia semplice opinione, tanti possono non condividere, ma tanto e’:Distinti saluti

      1. a.trunfio

        Ecco appunto : ci spiega cosa contesta ?
        Le sue opinioni rimangono le sue opinioni, ma se si dice di non condividere e ci si augura che le idee di un altro non si possano mai affermare, vuol dire che lei ha qualcosa di meglio. Provi a spiegare

        1. franco

          ‘E l’ideologia liberista dei Friedman che io contesto alla radice,LIberismo e marxismo, con tutte le loro implicazioni personali e sociali, hanno devastato il nostro Continente. Molto meglio la Dottrina Sociale cattolica.

          1. a.trunfio

            Friedman non è esponente o pensatore del liberismo. Lei ha mai letto qualcosa di Friedman ?
            Provi a scaricare gratuitamente dal suo sito uno dei suoi primi libri (è in inglese) “l’ingranaggio della libertà”.
            Le implicazioni sociali cui allude lei, quali sono ?
            E quali pensa che ne sono le cause originarie ?
            Cordiali Saluti
            A.T.

          2. Franco

            Certo, contrariamente al padre Milton, David Friedman e’ considerato un libertario o un’anarcocapitalista, ma le radici culturali sono uguali a quelle del padre, di Von MIses, Murray Rothbard,ecc. Riconosco a David Friedman degli spunti e delle riflessioni interessantissime , utili a tutti (Machinery of Freedom o Law’s Order, altri testi non ne conosco). Sono pero’ convinto che l’indivdualismo sia sempre una cosa deleteria, in ogni settore della vita.La passione di Friedman,inoltre, per Il Medio Evo e’ da ammirare, ma la convinzione che comunque la invisibile mano del mercato possa da sola regolare i rapporti tra le persone e’ assurda, e’ utopistica, e’ ideologica, e come tutte le ideologie e’ destinata a creare disastri, come spesso abbiamo visto dalla Rivoluzione Francese in poi fino ad oggi in Occidente, anche se magari il punto di partenza e’ stato assolutamente pieno di buona fede e ottime intenzioni A tale proposito basta rileggersi Eliot, che aveva intuito determinate cose molto prima e molto meglio di noi tutti, Distinti saluti e con stima.

          3. a.trunfio

            Grazie Franco della sua risposta. Mi permetto di eccepire che dalla rivoluzione francese ad oggi, se di mano invisibili si può parlare, le uniche ancora in giro sono quelle dello stato moderno, più simili a tentacoli mortali per tutte le libertà a partire da quella economica.Luigi Einaudi diceva due cose :
            1. La libertà economica è la prima tra tutte le libertà. Non ci possono essere altre libertà quando manca la prima
            2. Quello che i cittadini sanno fare per se stessi, lo fanno sempre meglio di quanto non faccia lo stato per tutti.
            Mi scuso se le parole non corrispondono esattamente.
            Einaudi non era figlio di Friedman e neppure libertario, ma democristiano come Don Sturzo.
            Quindi se c’è un esperienza vera che in italia e in occidente tutti abbiamo vissuto e ancora viviamo ahimè !! non è quella della libertà del mercato ma della tirannia delle democrazie del consenso basato sulla spesa pubblica e sulle tasse. E il libertarismo qui non c’entra un fico secco. C’entra il buon senso e la logica. A meno che uno non appartenga alla corte del tiranno o ne sia a busta paga. In questo caso comprendo.

          4. franco

            Caro amico, senza rancore, ma il suo ultimo commento e’ solo un concentrato di vuoti slogans con delle venature di livore, non mi interessa, quindi la saluto distintamente e CHIUDO

          5. a.trunfio

            Comprendo le sue ragioni. La corte è vasta e popolata. Chiudo anch’io. Distitamente.

          6. franco

            Infatti,con tutto rispetto, siete ancora tanti, troppi a popolare la corte dei potenti, con rispetto.

  3. Franco

    Speriamo che le idee di Friedman jr non vengano mai applicate, anarco capitalismo…. con tutto rispetto per le persone ma le sue idee le disprezzo ancor di piu’ di quelle del defunto padre.

  4. a.trunfio

    Ero presente alla lezione di Friedman su “Law without government”
    Gli ho posto una domanda : “Ron Paul not many months ago, with an unforgettable speech to the Congress said : Unfortunately I can’t say after 40 years as libertarian politician, that freedom has became more diffused and real. On the contrary in our country freedom has gone down at many levels.. So dear Mr. Friedman the question is : if you are in war with someone you have 3 possibilities to get your freedom :
    1. To kill your enemy
    2. To put in prison your enemy
    3. To try to get an agreement
    Please, if we exclude the first two options, and considered that the third one is practically unsuccessful (as Ron Paul has demonstrated) what is your option to get more freedom or all the freedom we need ?
    Attendo risposte da chi legge.

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