
Accidia
Sono tanti anni che per lavoro frequento Israele e mi sono abituato alla vita di una società multireligiosa. I miei avvocati di Tel Aviv sembrano trovare sempre un po’ di sadica soddisfazione a convocarmi la domenica, per sottolineare che per loro non è un giorno di festa. L’architetto cattolico sempre il venerdì, festa dei musulmani, i quali non disdegnano il sabato per lavorare senza gli ebrei in giro. Così per tutto l’anno, feste comandate comprese. Ormai anche in Italia si può vedere il modello multireligioso realizzato: guardate lo svolgimento delle vacanze pasquali. Le scuole hanno scelto di iniziare le vacanze il mercoledì prima di Pasqua per essere equidistanti dai giorni religiosamente definiti. Si è scelto di vacanzare il giovedì per i senza religione, il venerdi per i musulmani, il sabato per gli ebrei, la domenica di pasqua per i cristiani.
Contenti tutti! Ora ma che c’entra il lunedì, che c’entra l’Angelo, sarà mica un nuovo tentativo della Cei di mettere le mani sulla società italiana laica e indipendente. Bertinotti ha tuonato nuovamente contro il tentativo di esproprio del Parlamento e solo l’intervento del presidente del Senato ha raffreddato gli animi. Marini aveva già prolungato le vacanze e prenotato. Ma tutti ora sono concentrati sul ritorno dell’eroe di Olmi dalle vacanze sul Po. Cosa dirà il nuovo Cristo del Lunedì dell’Angelo? Era scritto, ma il libro è stato chiodato.
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