Addio a Nora Ephron, lei si che sapeva come farci sorridere

Di Paola D'Antuono
27 Giugno 2012
Si è spenta a 71 anni la sceneggiatrice di Harry ti presento Sally. Apprezzata da pubblico e critica per la sua scrittura pungente e ironica, ha diretto il suo ultimo film nel 2009, Julie & Julia.

Una leucemia ha stroncato ieri sera Nora Ephron, a 71 anni. Donna, moglie, giornalista, scrittrice e sceneggiatrice di successo, abile cuoca, regista e penna dal piglio ironico e spigliato, la Ephron si era fatta amare dal grande pubblico grazie a Harry ti presento Sally, la famosissima commedia con Billy Cristal e Meg Ryan che anche la critica aveva apprezzato per i dialoghi brillanti e la storia originale di cui era autrice.

Amata dai registi e dagli attori, che in queste ore stanno lasciando i loro messaggi di cordoglio su Twitter, Nora Ephron ha avuto una vita densa e piena, come solo certi film sanno essere, raccontata parzialmente in uno dei suoi libri più famosi Heartburn, destinato nel 1986 a diventare un film con Meryl Streep e Jack Nicholson (HeartburnAffari di cuore). Tra le pagine del romanzo la scrittrice racconta il suo matrimonio naufragato con il premio Pulitzer Carl Bernstein, il giornalista autore dell’inchiesta che portò alla luce lo scandalo Watergate. L’uomo, che per tutti gli americani rappresentava un esempio di correttezza e lealtà, nella vita privata era in realtà un marito fedifrago e poco affidabile da cui la Ephron si separò per risposarsi anni dopo con lo scrittore di origini italiane Nicholas Pileggi.

La sua passione per il cinema aveva preso il sopravvento. Insonnia d’amore, C’è posta per te, Vita da strega, sono i suoi lavori più conosciuti e apprezzati. Il suo ultimo film, che la vede nella doppia veste di regista e sceneggiatrice, è Julie & Julia, del 2009, una commedia ambientata in due epoche e in due cucine diverse, occupate rispettivamente dalla grande Meryl Streep e da Amy Adams. Il film in Italia non ricevette le attenzioni che avrebbe meritato, ma le storie incrociate di una cuoca ambiziosa e perfezionista e di una donna insicura e impacciata sono raccontate con l’ironia e la delicatezza che sono gli scrittori più talentuosi sanno usare.

Nora da tempo aveva anche avviato una collaborazione con l’Huffinghton Post, che oggi in apertura la ricorda con una foto a tutto schermo e la scritta Addio, Nora. In tantissimi sul blog più seguito d’America hanno voluto lasciare il loro personale ricordo, quello di una donna capace di distinguersi in ogni campo professionale, senza dimenticare di essere prima di tutto una moglie e una madre, alle prese con i problemi quotidiani di tutte le donne, dalle rughe a cosa preparare per cena, al divorzio di cui un giorno disse: «Un matrimonio arriva e se ne va, ma un divorzio è per sempre».

@paoladant

Articoli correlati

0 commenti

Non ci sono ancora commenti.