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Sul Sussidiario Giulio Sapelli scrive: «Nel mirino degli agricoltori, del resto, sta la direttiva sul cosiddetto “ripristino della natura” che promuove la “riparazione degli ecosistemi degradati”, che è stata in gran parte modificata dopo una violenta battaglia guidata dalla destra al Parlamento europeo. Un altro testo relativo alle emissioni inquinanti dei grandi allevamenti di bestiame risparmierà gli allevamenti di bovini, ma riguarderà i suini e il pollame. I deputati europei, del resto, hanno respinto la legislazione che riduce l’uso di pesticidi e questa vittoria ha intensificato, piuttosto che fermato le proteste degli agricoltori. Lottare paga. Di fronte alla crescente resistenza degli allevatori – e dei parlamentari conservatori –, la Commissione ha assunto impegni, proponendo, per esempio, di non legiferare come previsto sulla “protezione dei lupi” e abbandonando il piano per l’etichettatura nutrizionale che aveva sollevato grandi proteste. Il Ppe, il gruppo più numeroso del ...
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