
Alle Torri Gemelle come a Otranto
Dove sono finiti gli antigiottini cattolici, gli antioccidentali, gli antiamerikani, i partigiani dell’Intifada, dopo il crollo delle Due Torri? Siccome sono convinto che il pauperismo è una forma di eresia neognostica, che vede la proprietà e la ricchezza come male e la povertà come giustizia implicita (il povero ha sempre ragione), penso che rimarranno del loro avviso. I pii focolarini “amore, amore” non penseranno che la loro irresponsabilità politica ha contribuito a creare quel clima antioccidentale che ha armato, anche in Occidente, gli assassini kamikaze. Siccome sono convinto che dai nuovi Fraticelli siamo divisi non dalla politica ma dalla fede, penso che rimarranno anticapitalistici e antioccidentali. Se la dottrina sociale della Chiesa fosse rimasta quella che fu per duemila anni, sostenendo la legittimità della proprietà e la realtà della società civile non suonerebbe scandaloso dire che un cattolico deve essere pro occidentale, stare con gli Usa e con Israele. Ma non è così: i Fraticelli hanno invaso la Chiesa, sono diventati il partito del povero Lazzaro contro il ricco Epulone, e come i Fraticelli e gli Anabattisti fanno un uso rivoluzionario del Vangelo. Ebbene sono diventati amici di Bin Laden. Infine chi è più antiglobal di lui, l’abbattitore del Pentagono e delle Torri Gemelle? Se gli amici della signora Lubich avessero potuto trovare un modo indolore di fare le stesse cose per fare abitare la City dai poveri del mondo lo avrebbero fatto. So che questa è la main line non solo dei Focolari ma è la cultura del mondo cattolico. Il Papa si è ritirato in preghiera, ma il Cardinale Segretario di Stato ha benedetto la risposta americana. Finalmente un’autorità vaticana ha appoggiato la reazione della forza contro la violenza. Le due torri distrutte indicano la medesima volontà di violenza totale che animò Auschwitz. Gli ebrei lo hanno capito bene. Il filone nazista filoislamico è antico. E il suo porta parola è Franco Cardini, discepolo del nazista Attilio Mordini (tanto nazista da essere membro italiano delle SS tedesche). Noi crediamo che i morti delle Due Torri, uccisi in odio alle fede cristiana, siano martiri della fede come i martiri di Otranto. Perché sono i morti nella guerra dell’islam contro il cristianesimo. Lo sono a titolo molto più netto dei padri Puglisi o dei Livatino uccisi dalla mafia. Infine il titolo dei martiri è l’odium fidei. Siamo pieni di morti cristiani in odio alla fede (da Timor Est alla Nigeria) e di questi martiri nessuno parla. Come nessuno a suo tempo parlava dei martiri della Chiesa russa e dell’Europa orientale, quando regnava l’Ostpolitik. Ma i musulmani ne ammazzano molti di più. Oggi siamo tornati ai giorni della Chiesa del vano clamore e del colpevole silenzio. (Ndr. Le opinioni espresse in questa pagina non riflettono necessariamente la linea editoriale di Tempi).
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