
Altro che Renzi, Santanché, Bersani e Alfano, la vera sfida è tra Frengo, Olfo e Cetto
[internal_gallery gid=57371] Mentre a destra e sinistra i candidati alle primarie si affannano a organizzare comizi, litigare tra loro e dar vita a votazioni dall’esito incerto, c’è chi ha colto la palla al balzo per inserirsi nella corsa a due alla leadership del paese. È l’attore comico Antonio Albanese, che da giorni è partito per un tour a bordo di un autobus per presentare i candidati alla guida dell’Italia. Sono Cetto, Frengo e Olfo che, stufi della solita tiritera, hanno scelto di scendere in campo a modo loro. I tre sfidanti, a bordo di un bus a due piani (fumatori e non fumatori), dopo Lucca, Firenze e Bologna, approderanno a Milano domenica 11 novembre per presentare i programmi elettorali e convincere gli elettori ad assegnare la loro preferenza.
[internal_video vid=57385] CETTO. Le votazioni sono già cominciate: si vota sul sito levereprimarie.it, dove gli elettori potranno conoscere la biografia e la storia politica di Cetto, Frengo e Olfo. In questo momento in vantaggio su tutti c’è Cetto La Qualunque, con il 52 per cento delle preferenze. Lui un programma elettorale non ce l’ha perché «non l’ho mai fatto e non serve. Quindi, quindamente, non lo faccio nemmeno stavolta. Peromente, visto che insistete tanto cu ‘stu ca… di programma, un punto lo metto. Poi però non dite che non ve lo avevo detto!». Il punto in questione è: «depenalizzazione dei reati. Tutti i reati. Più un punto in omaggio a chi si fosse messo all’ascolto solo ora».
[internal_video vid=57388] FRENGO. Più ficcante, invece, il programma elettorale di Frengo Stoppato, vicino all’elettorato cattolico: «liberalizzazione, e conseguente trionfo, delle droghe leggere e di quelle di media corporatura. (dal cioccolato fondente al kerosene); beatificazione in vita. Anche perché da morto capite che ve la godete meno; fumo libero anche in sala operatoria; riforme, encicliche e concili della chiesa cattolica a cadenza bisettimanale; divieto assoluto di fumarsi i cuscini altrui; messa in latino, ma sottotitolata a karaoke.
[internal_video vid=57393] OLFO. Costretto a inseguire invece il meno conosciuto al grande pubblico, Olfo Favaretto, il candidato del Nord forse più radicale che propone: un “morsegòn” come saluto ufficiale negli incontri tra capi di stato, abbattimento delle vecchi barriere doganali a favore di fortificazioni con artiglieria pesante, agevolazioni fiscali per gli eserciti secessionisti, abolizione del divertimento per decreto, incentivi, sgravi fiscali e salva di benvenuto alle imprese che costruiscono bretelle stradali nei comuni di Brachetto di Sopra e di Sotto, abolizione delle province, delle regioni e dell’Italia intera, Vienna caput mundi. Invitiamo caldamente i lettori di Tempi.it a votare per uno dei tre candidati per ripristinare la vera democrazia in Italia.
0 commenti
Non ci sono ancora commenti.
I commenti sono aperti solo per gli utenti registrati. Abbonati subito per commentare!