Andreotti è appena morto ma certa sinistra continua a odiarlo: «Era omofobo»

Di Redazione
06 Maggio 2013
Giulio Andreotti è appena morto e il cordoglio è unanime. Tuttavia, c'è chi non si vuole sottrarre, nemmeno in quest'ora, ad attaccarlo.

Giulio Andreotti è appena morto e il cordoglio è unanime. Tuttavia, c’è chi non si vuole sottrarre, nemmeno in quest’ora, ad attaccarlo. E basta guardare l’homepage del Fatto quotidiano per rendersene conto.

PAGINE BUIE. «Dal punto di vista politico non sentirò in alcun modo la sua mancanza, se non per il fatto che poteva dirci alcune cose importanti del nostro Paese che sicuramente conosceva». Lo dice il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, definendo Andreotti «una persona molto intelligente e un politico di livello» che, però, «ha rappresentato un pezzo della storia italiana», il cui nome è accostato anche a «pagine buie e oscure del Paese». Una persona «controversa, che ha fatto parlare molto di sé».

OMOFOBO E SESSITA. Franco Grillini, presidente Gaynet Italia: «Ho incontrato per caso Andreotti in un ascensore della Camera dei deputati qualche anno fa e gli chiesi come mai ce l’avesse tanto con gli omosessuali. “Non glielo posso dire – rispose – e in ogni caso io sono di un altro secolo, queste cose non le capisco e non le voglio capire”. Mi salutò garbatamente e se ne andò. Poi votò contro la fiducia al governo Prodi su di un tema di politica estera per protesta perché erano appena stati varati i Dico. Insomma, un esponente di una cultura sessista e omofoba tipica della sua generazione e del partito di cui era leader». «Andreotti – ha detto ancora Grillini – porta con sé i segreti della prima Repubblica ed anche una cultura che non aveva mai capito nulla della modernità e che, anzi, la contrastava».

LA GRILLINA E INGROIA. Giulia Sarti, deputata del M5S di Beppe Grillo, scrive su twitter: «È morto Andreotti, il condannato prescritto per MAFIA!».
Antonio Ingroia, leader di Azione civile, dice che «con la morte di Giulio Andreotti se ne va un protagonista, più spesso negativo che positivo, della storia italiana degli ultimi 70 anni. Si chiude così in questi giorni una pagina della storia italiana contrassegnata da due simboli opposti: Agnese Borsellino con la sua richiesta allo Stato di verità e di giustizia, rimasta inappagata, e Andreotti con il suo pragmatismo cinico che, in nome delle ragioni della Politica e della Ragion di Stato, giunse a stringere accordi con la mafia. Andreotti, con le sue tante ombre e poche luci, è morto, l’andreottismo sicuramente no».

ARLACCHI E DI PIETRO. Pino Arlacchi, europarlamentare Pd, ha spiegato che «se ne è andato l’unico uomo politico occidentale che è riuscito a essere a capo di due governi, quello legale e quello sotterraneo».
Per Antonio Di Pietro «di fronte alla morte ci deve essere comunque il rispetto che si deve a ogni essere umano. Ma un conto è il rispetto per la persona, altra cosa è il rispetto per la storia e quella di Giulio Andreotti è scritta non solo nelle attività politiche che ha realizzato, ma anche e soprattutto nelle pagine giudiziarie che lo riguardano e che non possono e non devono essere mai cancellate».

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28 commenti

  1. Tiziano Muliere

    Mah… Come si fa a dire che Andreotti non ha capito la modernità anzi l’ha contrastata,forse il sig.Franco Grillini quando costuí impartiva,fattivamente,lezioni di politica alla quasi totalità dei politici della II repubblica,lui aveva altro da fare per acccorgersene… Mah… La II repubblica e i suoi politici non hanno capito la modernità,non certo Andreotti e la I…

  2. Gatt

    Da una parte e dall’altra non ci si fa scrupolo a strumentalizzare la morte di qualcuno.

    La cosa che stupisce è che, da che mondo è mondo., almeno la parte cattolica dovrebbe conservarli i “valori”.

    Invece sembra che per tirare su un altro colpo questi strumentalizzerebbero anche la morte della propria madre (e poco ci manca che fosse proprio la mamma, a questo giro) .

  3. oikos31

    bisogna ignorare le provocazioni di questi troll e limitarsi a bannarli.
    una cosa è esprimere civilmente il proprio dissenzo , un’altra è vomitare bestemmie solo per offendere la sensibilità religiosa degli altri

  4. mic

    comunque certa gente va denunciata alla polizia postale

  5. ragnar

    É vero che Bruce Springsteen da giovane non si faceva chiamare il “Boss”, bensí l'”Andreotti”?
    OK, dopo questa perla di saggezza rendo onore a un uomo che ho anche avuto la fortuna di incontrare personalmente nel centro di Rimini

  6. Michelotto

    Gentile redazione e’ possibile BLOCCARE e CANCELLARE quei commenti che OFFENDONO la SENSIBILITA’ RELIGIOSA dei lettori??????
    Grazie

    1. giuseppeburgio

      copia/incolla di alcuni commenti “cristiani” trovati in questo sito:

      “cure coatte per tutti i pervertiti”;
      “possiamo ammettere il matrimonio ai gay (pederasti) ma con la clausola che lo si permetterà solo ai gay non portatori di AIDS o PEDOFILI. Dalla spunta non rimarrà nessuno e il problema si risolverà da sè”;
      “io al posto di questi maiali starei attento (…) tornate nelle fogne, pantegane!;
      “purtroppo il comportamento gay è correlato all’HIV”;
      “fate passare per normale il vostro disturbo mentale”;
      “meglio tanti Paesi mussulmani, dove non li fanno soffrire così a lungo, ma li impiccano subito”.

      questi commenti offendono L’UMANITA’ INTERA – la vostra “sensibilità religiosa” è l’inconsistente alibi con cui spargete odio. fino a quando?

      1. sysland

        Appunto!

        Essere cattolici significa non poter prescindere da alcune cose:
        – Cristo è morto e risorto
        – le leggi dell’ uomo devono accordarsi con quello che è scritto nel Vangelo
        – un cristiano deve rendere testimonianza della propria Fede (e dire quello che pensa anche quando è sconveniente, comporta sacrifici o si rischia di offendere qualcuno)

        Da cattolico, e per esperienza personale, credo anche che:
        – i cattolici non sono migliori degli altri
        – non dovrebbero esistere forme corporative (noi di qua voi di là)
        – chi commette un peccato non deve essere condannato dagli uomini

        1. giuseppeburgio

          “le leggi dell’ uomo devono accordarsi con quello che è scritto nel Vangelo”

          questo vale anche per chi non condivide o non crede in quello che c’è scritto?

          non sarebbe più giusto che chi crede segua quei precetti, e chi non crede viva la propria vita secondo la propria coscienza e i propri princìpi?

          la tua regola per cui un cristiano “deve dire quello che pensa anche quando è sconveniente, comporta sacrifici o rischia di offendere qualcuno”, vale anche per chi cristiano non è.

          anche se i porcodio di cui sopra rischiano di offendere qualcuno. chissene.

          1. sysland

            In democrazia vale il concetto un uomo un voto: io voto secondo la mia coscienza, formata sul Vangelo, tu voti secondo la tua coscienza formata secondo altri canoni.

            Quello che tu dici vale già: il Vangelo è contro i rapporti prematrimoniali, il divorzio e l’ aborto ma la società civile ignora queste prescrizioni e nessuno viene fustigato su pubblica piazza per questo. Contemporaneamente non si può chiedere alla Chiesa di non condannare queste pratiche perchè andrebbe contro gli insegnamenti di Cristo.

            Io da cristiano devo testimoniare la mia Fede e se lo faccio da vero cristiano non offendo nessuno.
            Ti pare che Cristo, quando assolve la prostituta ma le dice di non peccare più, l’ abbia offesa in qualche modo? O abbia offeso la categoria delle prostitute?

            Se qualche cristiano ti ha offeso prenditela con lui. Bestemmiando offendi anche me che non ti ho fatto nulla di male. E questo la dice lunga sulla tua sensibilità e tolleranza.

  7. sysland

    Prego la redazione di non cancellare questo ameno scambio di battute.

    Certe persone basta farle parlare (o scrivere) a ruota libera e potete stare certi che viene sempre fuori la loro vera natura.

  8. giuliano

    i vermi rossi, omosessuali e non, sono e rimangono sempre vermi. Hanno sottoposto Giulio Andreotti a 10 anni di persecuzione giudiziaria sapendolo innocente e obbligando una generazione a credere alle frottole sulla sua colpevolezza. Ora sono passati a Berlusconi e i 10 anni sono diventati 20

    1. Danilo

      bello sentire così tanta nefandezza, il pimo verme lo hai dentro la tua testa.

  9. Luke

    Ma cosa volete che ne capisca quel tale pederasta di Franco Grillini di Politica ?
    Ma perché lo interpellano, neanche fosse chissà quale elevata autorità, insigne personalità da cui trarre insegnamenti ?
    Una persona che parla in quel modo non è altro che culturalmente un miserabile imbecille, incapace di costruire frasi sensate e pertinenti.
    Gente che nella vita non ha fatto nient’altro che frequentare locali ributtanti e fare cose assai poco edificanti.
    Vergognoso.

    1. beppe

      quelli che si scandalizzano per la carriera politica delle amazzoni di berlusconi ( averne di femmine così) non si chiedono come ha fatto un cretino come grillini ad andare in parlamento…

      1. lino

        Io non non so se era colpevole o innocente,so che era un uomo.solo x questo lo rispetto,ma da un po di tempo abbiamo perso la ragione siamo tutti arrabiati anche quelli che non gli manca niente, quindi danno giudizi senza guardarsi allo specchio,xke’ e’ sempre valido( chi e’senza peccato scagli la pietra? )avra’sbagliato anche lui, e chi non sbaglia. ma un uomo come il signor Andreotti se avesse aperto il libro cosa sarebbe successo nel nostro paese, questo non lo sapremo mai xche’sia le cose belle che brutte se le e’portate con se.da questo punto di vista mi ritengo fortunato.ciao e un abbraccio a tutti.lino

    2. beppe

      e che cazzo la smettete di bloccarmi i commenti!

      1. lino

        Io non non so se era colpevole o innocente,so che era un uomo.solo x questo lo rispetto,ma da un po di tempo abbiamo perso la ragione siamo tutti arrabiati anche quelli che non gli manca niente, quindi danno giudizi senza guardarsi allo specchio,xke’ e’ sempre valido( chi e’senza peccato scagli la pietra? )avra’sbagliato anche lui, e chi non sbaglia. ma un uomo come il signor Andreotti se avesse aperto il libro cosa sarebbe successo nel nostro paese, questo non lo sapremo mai xche’sia le cose belle che brutte se le e’portate con se.da questo punto di vista mi ritengo fortunato.ciao e un abbraccio a tutti.lino

        1. fsdd

          a lino qui non parliamo di un erroretto da nulla… parliamo che l’uomo che ha di fatto governato l italia per 30 anni era colluso con la mafia… mica poco

  10. Tribute to TM

    Mah…mah mah…..: Come si fa a dire di un politico della generazione di Andreotti che “era omofobo” ?!? !?!?!?!?

    Ma si può dire una cosa del genere – per esempio, come ho sentito dire – di Dante Alighieri che è vissuto nel ‘300 ?!?

    ….Allora potremmo dirlo di tutti i politici e sovrani della storia…a partire da Hammurabi fino a Togliatti…passando per Garibaldi e Vittorio Emanuele…. ma si possono dire idiozie del genere ?!?!

    E’ semplicemente pazzesco dare giudizi sul passato con criteri ideologici del presente….: allora Elisabetta I o Luigi XIV di Francia erano antiecologisti perché indossavano mantelli di ermellino ?!?!?

    Oppure Enrico VIII era contro una sana ed equilibrata alimentazione perché aveva la gotta????

    Ma qui siamo – DAVVERO – al delirio….cioè si mettono da parte le categorie dello spirito e della ragione….siamo davvero in un film di fantascienza !!!!

    1. Giulio Dante Guerra

      Restando nel da non molto trascorso XX secolo, era “omofono” anche un politico decisamente di sinistra come Sandro Pertini. Il quale, quand’era Presidente della Repubblica, ebbe a dire, in non ricordo quale circostanza, in cui il discorso era caduto sull’omosessualità, “Io, per queste cose, sono dalla parte giusta”, alludendo alla voce che lo voleva, alla sua non più verde età, ancora sessualmente attivo con la moglie…

    2. fsdd

      tribute, guarda che le dichiarazione omofobe le ha fatte anche pochi anni or sono e anche molto pesanti.
      per uno che è stato condannato per mafia senza scontare la pena aveva una bella lingua biforcuta.
      ma certo era uno per bene, andava in chiesa… vero?

    3. sysland

      Ottimo argomento…
      Se parliamo di diritti umani qualsiasi personaggio storico cade miseramente perchè gli standard odierni sono decisamente più alti (per fortuna).

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