Auguri a Volpini. E a una sinistra in bilico sulla balaustra

Mi vedo costretto a dissentire con l’ottimo assessore allo sport del Comune di Milano, Aldo Brandirali. Non mi sento per nulla responsabile per il tragico volo del tifoso interista Luca Volpini dagli spalti di San Siro. Qui ci si avventura verso il grottesco, come per il caso di Carlo Giuliani morto a Genova ai tempi del G8. Siamo prossimi alla beatificazione, il che mi pare eccessivo. La balaustra non è di destra né di sinistra: basta stare attenti. Se il tifoso interista stava seduto tranquillo invece di esultare in modo scomposto, se Giuliani non dava l’assalto a una camionetta dei Carabinieri con estintore e passamontagna, forse entrambi ora sarebbero qui a lottare insieme con noi (Volpini può ancora farcela: auguri). Non è politicamente corretto quello che sto dicendo? Un conto è l’umana comprensione per questi ragazzi e le loro famiglie, un conto è la verità. Altrimenti si finisce come quei ventimila babbei del Palavobis a credere che Furio Colombo e Roberto Zaccaria siano leader della sinistra.