
Avarizia
Sono finiti i saldi. Finito il tempo delle grandi abbuffate di acquisti “scontati” di firme possibili alle tasche dei più. (pirla). Una ricerca dell’Università americana di Pennsylvania condotta dal prof. Meyer ha dimostrato quanto siamo sempre più attratti dagli sconti che però comportano per contro una maggior spesa per prodotti di cui non si ha bisogno. La spiegazione più accreditata è relativa al fatto che si è portati a identificare il negozio (soggetto inanimato) in una persona a cui ricambiare la generosa offerta dello sconto. Lascio a voi lettori la veridicità di simili ipotesi, perché devo lavorare per pagarmi tutti gli acquisti di questo mese, ma la cosa mi sembra utile per prepararmi meglio nell’approssimarsi del colloquio con l’insegnante di mio figlio alla consegna della pagella. Senz’altro mi dirà che è intelligente, ha grandi doti, ma può dare molto di più. Mi chiedo e chiedo a tutti gli insegnanti del mondo: ma se date qualcosa in più, voi che non siete soggetti inanimati, non succederà come dice Meyer, che tutti i nostri figli vi ricompenseranno facendo dei compiti in classe perfetti?
0 commenti
Non ci sono ancora commenti.
I commenti sono aperti solo per gli utenti registrati. Abbonati subito per commentare!