Con tutto l’affetto possibile, ma io per Bacca e Kondogbia proprio non riesco a entusiasmarmi

Di Fred Perri
21 Agosto 2015
C’è effervescenza nell’aria, quel senso di attesa che precede l’avverarsi di qualcosa, come una specie di natale calcistico. Ma io non riesco a farmi salire l’eccitazione.
Inter's Jeoffrey Kondogbia (L) and Milan's Andrea Bertolacci in action during the triangular soccer match for the 2015 Trofeo Tim (Tim Trophy) between US Sassuolo, Inter FC and AC Milan at Mapei Stadium in Reggio Emilia, Italy, 12 August 2015. ANSA/ELISABETTA BARACCHI

Avverto la circolazione dell’entusiasmo calcistico in questo agosto declinante. Leggo che sono in aumento gli abbonamenti non tanto a Sky o Mediaset, quanto ai posti nei decrepiti (salvo qualche eccezione) stadi nostrani, con inversione di tendenza in atto. La campagna acquisti delle squadre italiane ha entusiasmato il popolo.

Certo, è finita l’epoca dei Grandi Arrivi, i transatlantici approdano altrove, ma qualcosa si è mosso e poi, soprattutto i tifosi di Inter e Milan, che vengono dalla grande depressione, sentono che la carestia sta per finire, qualcosa si acchiapperà, finalmente, non fosse altro che una resistenza maggiore all’inevitabile, cioè alla prevalenza della Juventus e in secondo ordine della Roma.

Insomma, eppur si muove, dico il calcio italiano. Forse, finalmente, la terza squadra di Champions non finirà eliminata nel preliminare, forse dopo la finale della Juventus e le semifinali di Napoli e Fiorentina diremo la nostra in Europa. Forse. C’è effervescenza nell’aria, quel senso di attesa che precede l’avverarsi di qualcosa, come una specie di natale calcistico.

E allora perché mi sento estraneo a questo formicolio di massa, perché anche questo Titanic mi pare indirizzato verso il solito iceberg? Sarà il mio pessimismo cosmico, sarà il mio solito cinismo, sarà, probabilmente, la vecchiaia. Io, ahimè, ero abituato a Van Basten e Matthaeus, sorry ma per Bacca e Kondogbia, con tutto l’affetto, la stima e la considerazione, stento a farmi salire l’eccitazione.

Foto Ansa

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4 commenti

  1. Saint-Juste

    No, non e’ vecchiaia o incapacita’ di infiammarsi, ma solo la mesta constatazione, che anche quest’anno lo scudetto lo vincera’ la magica JUVE !!! ahhh L’hai soltanto capito e quindi stai facendo come la volpe che non riusciva ad arrivare all’uva: “tanto e’ acerba…” Cari milanisti, interisti, romanisti, napoletani (laziali e fiorentini manco gli considero) mettetevi dietro, mangiatevi ancora un po di polvere e soffrite. FORZA JUVE !!! Sempre !!

    1. Giannino Stoppani

      Per avere un po’ di soddisfazioni terrene, c’è chi si vende l’anima al diavolo e chi se la vende facendo il tifo per una specie di associazione a delinquere con la maglia a strisce.

      1. alex

        …nerazzurre. In effetti è proprio un modo assurdo di rovinarsi il fegato.

  2. andrea udt

    prova con la pellegrini.

    (si scherza, eh!)

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