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La preghiera del mattino

Bizantinismi bruxellesi e tentennamenti americani

Di Lodovico Festa
12 Luglio 2024
Il vertice Nato e il coordinatore per il Mediterraneo, le indecisioni dell’amministrazione Biden, l'elezione di Ursula von der Leyen. Rassegna ragionata dal web
Il presidente statunitense Washington, 10 luglio 2024 (Ansa)
Il presidente statunitense Washington, 10 luglio 2024 (Ansa)

Su Formiche Carlo Pelanda dice: «Quello che Roma dovrebbe fare è che capire che si trova nella posizione migliore per spingere sia sul fronte del Mediterraneo che sulle connessioni con l’Indo pacifico, dove tra l’altro serve anche irrobustire il piano Mattei guardando al centro del Mar Rosso. A Washington in queste ore vengono definite delle agende e delle occasioni comuni di nuove cose da fare. L’Italia si è posta in una posizione giusta, anche per via del suo interventismo nei quadranti di crisi come il mar Rosso e in quelli più sensibili come l’indopacifico. Secondo me l’Italia deve mostrare una capacità globale per poi ottenere l’attenzione del fronte al fronte sud».

Il vertice della Nato, tenutosi in questi giorni a Washington, ha sottolineato come, oltre alla questione ucraina, sia aperto il problema di come tutelare gli interessi dell’Alleanza nel Mediterraneo con il suo naturale collegamento con l’Indopacifico. Per questo fronte “Sud” dovrebbe essere scelto un coordinatore c...

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