In questi mesi si stanno delineando i grandi temi sui quali si infiammerà la prossima campagna elettorale per le Europee. Guerra, immigrazione, energia e bioetica rappresenteranno il campo di gioco tra i partiti. Di recente la Commissione europea ha proposto, all’interno della Strategia per l’uguaglianza Lgbtqi 2020-2025 voluta dalla presidente Von der Leyen, un regolamento per assicurare il riconoscimento dei figli delle coppie dello stesso sesso in tutta l’Unione. Una volta avvenuto il riconoscimento in uno Stato, questo verrebbe esteso automaticamente a tutti gli altri con l’obbligo di trascrizione del certificato di filiazione nei pubblici registri. Una proposta che, qualora venisse approvata nel lungo iter che coinvolge sia le istituzioni comunitarie (Parlamento e Consiglio europeo) che i parlamenti nazionali, porterebbe a un radicale cambiamento del diritto di famiglia.
L’appiglio giuridico sul quale si fonda questa iniziativa è que...
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