
Buon compleanno Formigoni

Pubblichiamo di seguito altre lettere giunte in redazione dopo la condanna di Roberto Formigoni. Per scrivere a tempi: redazione@tempi.it. Per scrivere direttamente all’ex governatore lombardo: Carcere di Bollate, via Cristina Belgioioso, 120, 20157 Milano – Italia. Siate intelligenti e prudenti in quel che scrivete nei messaggi. Che siano testimonianze d’affetto, lasciate perdere altre considerazioni. Noi provvederemo ogni mese a mandargli Tempi con una copia dei vostri messaggi.
Vorrei far pervenire, tramite la Redazione di Tempi, al Dr. Roberto Formigoni, per il 30/3 p.v., i miei auguri di buon compleanno. «Io sono stato creato per fare qualche cosa o per essere qualcosa per la quale non è stato creato nessun’altro; occupo un posto nei fini di Dio, nel mondo di Dio, un posto che non occupa nessun altro; sia io ricco oppure povero, disprezzato oppure stimato dall’uomo, Dio mi conosce e mi chiama per nome». (Meditazioni e Preghiere, John Henry Newman). Con stima e riconoscenza per una presenza e testimonianza, anche attraverso le traversie contingenti della vita, di una umanità e una fede sempre più vera. Grazie ancora e buon compleanno.
Giuseppe Salvato
Carissimo direttore, con queste poche righe vogliamo far giungere al Governatore e amico la nostra vicinanza e la nostra quotidiana preghiera perché Cristo lo sostenga in ogni istante della giornata, ringraziandolo per aver costruito una Lombardia bellissima di cui ancora godiamo. «Quando una parte del corpo soffre, tutto il corpo soffre» e noi stiamo soffrendo insieme a te certi della Sua Vittoria in terra e per sempre (già e non ancora)
preghiamo il Signore perché possa aprire i cuori e le menti dei giudici il 27 marzo. Con profonda stima e permettici, con profonda amicizia
Catia e Stefano dalla bella Laveno (VA)
Buongiorno presidente Roberto, mi chiamo Elisa, non ci conosciamo, nessuno ci ha mai presentato, sono una cittadina lombarda. Mi prendo la libertà di scriverti; mettere sulla carta quello che si ha dentro, cuore cervello anima, non è per niente facile, per me che non sono abituata a scrivere e non ho avuto una formazione particolare. Nel momento che ho appreso della tua condanna e carcerazione una sorta di pugno nello stomaco mi ha colpito, dolore sordo che dal basso è salito fino al cuore e al cervello. Subito ho chiesto al Signore di sorreggerti in questo terribile contesto, affidando con un’Ave Maria la tua persona a Colei che meglio può intercedere. Mi sono anche chiesta cosa potevo fare io per lenire il mio e il tuo “disagio” e di tutti coloro che ti hanno davvero conosciuto e apprezzato. Eccomi, tramite Tempi, a inviarti questa mia carica di solidarietà e preghiera. In questa Santa Quaresima 2019 è ancora più reale quanto Cristo abbia portato sulle sue spalle la croce e su di essa sia morto anche per i MIEI e TUOI peccati oltre a quelli di tutto il mondo. Portiamo la nostra croce quotidiana fieri di voler imitare Cristo aiutati dalla nostra reciproca compagnia insieme a tutti i cristiani del mondo. Sarei molto lieta di poter continuare a scriverti, una tua risposta in merito mi farebbe davvero molto piacere. Un caro saluto.
Elisa Maccari
Cari amici, ho aperto poco fa – con grande emozione e gioia – una lettera incredibile, perché non me l’aspettavo proprio. Quando ho appreso la notizia dell’ingresso in carcere del nostro fratello Roberto, gli avevo scritto inviandogli la copia di un libro che m’aveva profondamente colpita: Libero tra le sbarre, la storia del cardinale Van Thuan. Non ero certa glielo potessero consegnare, ma ho allegato un’immagine della Madonna, che tutte le porte apre ed un po’ ci speravo, follemente, ma ci speravo che glielo recapitassero. Con gioia ora ho aperto poco fa una lettera di Formigoni che mi ringrazia per il regalo ricevuto. Un ideale abbraccio. In Alto i cuori e voi sempre avanti!
Lucia Dallagnese
Foto Ansa
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