Bush in crisi, avanti Condy (nel 2008)?

L’ex senatore repubblicano del Missouri e ambasciatore americano presso l’Onu John Danforth, un sacerdote episcopale (ha pronunciato l’omelia funebre ai funerali del presidente Reagan), crede che il potere dei cristiani evangelici all’interno del partito repubblicano non faccia altro che danneggiare il partito stesso e dividere il paese. In un incontro con gli studenti svoltosi nella Bill Clinton School of Public Service, Danforth ha dichiarato: «Penso che il partito repubblicano sia stato recentemente preso in ostaggio dai conservatori cristiani, dalla destra cristiana»; e in un’intervista rilasciata dopo la sua conferenza ha aggiunto: «Non credo che si tratti di una condizione permanente, ma è successo e divide il paese».
Danforth è un autorevole conservatore tradizionale, appartenente a una categoria che ha caratterizzato l’establishment del partito repubblicano prima di diventare una maggioranza di partito trasformandosi nella sede politica di molti evangelici cristiani e neoconservatori. è stato nel Senato per tre mandati, e nell’ultimo ha avuto un ruolo di primo piano nella difesa del giudice della Corte Suprema Clarence Thomas, accusato di molestie sessuali. Alla fine Thomas è stato confermato. Le sue opinioni sono quindi probabilmente rappresentative di molti repubblicani tradizionali. Il giorno dopo le sue dichiarazioni, Harriet Miers ha rinunciato alla sua nomina alla Corte Suprema quando il movimento conservatore non è riuscito a compattarsi sulla sua candidatura.
Questa crescente spaccatura all’interno del movimento conservatore solleva dubbi sulla capacità del partito repubblicano di sostenere la coalizione che gli ha permesso di diventare e rimanere così a lungo il partito dominante negli Stati Uniti. Questa sarà senza dubbio una questione di primaria importanza nella scelta del prossimo candidato presidenziale nel 2008.
La rinuncia di Myers è stata annunciata nello stesso giorno in cui a Washington si aspettavano le notizie sul futuro politico del consigliere presidenziale Karl Rove, considerato il principale architetto della vincente coalizione repubblicana. Rove è coinvolto nella polemica sulle rivelazioni di un agente Cia durante gli sforzi compiuti dall’amministrazione per giustificare la guerra in Irak, nella quale sono ormai morti 2000 soldati americani. La popolarità del presidente Bush non è mai stata così bassa come in questo momento, proprio mentre sta per cominciare la stagione invernale e gli americani stanno per scoprire come l’aumento del prezzo del petrolio inciderà profondamente sulle loro bollette per il riscaldamento, malgrado le principali compagnie petrolifere abbiano annunciato un significativo aumento dei loro profitti.
I democratici stanno osservando l’evolvere della situazione. Alcuni repubblicani stanno iniziando a prestare attenzione alle opinioni dell’ex consigliere presidenziale democratico Dick Morris, secondo il quale il solo repubblicano in grado di sconfiggere Hillary Clinton alle prossime elezioni è Condoleeza Rice.

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