BUSH VITTIMA DEL ‘D.I.’

La nomina di Harriet E. Myers alla Corte Suprema ha condotto ad una crisi interna al Partito repubblicano che minaccia la coalizione che ha governato gli Stati Uniti durante la presidenza di G. W. Bush. Le più importanti componenti di questa coalizione sono i neo-conservatori, il cui principale interesse è la politica estera; gli imprenditori, interessati ai tagli alle tasse e alla deregulation; i conservatori politici favorevoli ad un interventismo governativo limitato; i conservatori religiosi impegnati nella lotta contro l’aborto, il potere culturale del movimento gay e l’influenza del pensiero secolarista nelle scuole. In gran parte Bush ha mantenuto le sue promesse verso questi gruppi, ma negli ultimi mesi è cresciuta la preoccupazione presso ciascuno di essi riguardo alla capacità e soprattutto alla volontà del presidente di promuovere i loro interessi anche al prezzo della sua popolarità.
I programmi di forte spesa pubblica in risposta al declino di popolarità del presidente dopo l’uragano Katrina hanno prodotto disagio fra i conservatori politici, già preoccupati per la scarsa capacità del presidente di ridurre il deficit di bilancio, così come fra i neo-conservatori, preoccupati che ciò ridurrà il denaro e gli uomini disponibili per la sempre meno popolare guerra in Irak. I conservatori religiosi sono stati tranquillizzati dall’appello presidenziale a favore di un emendamento costituzionale che proibisca i matrimoni gay e dal suo personale sostegno al movimento del ‘disegno intelligente'(D.I.). La nomina di John Roberts a presidente della Corte suprema inizialmente ha fatto loro alzare le sopracciglia, perché il punto di vista di Roberts sulla costituzionalità dell’aborto non è noto. Alla fine, però, hanno sostenuto la nomina, facendo sapere a Bush che per la nomina seguente si aspettavano che scegliesse uno dei loro candidati preferiti. Così non è stato, anche se ora il presidente insiste che la Myers sarà il tipo di giudice che piace ai conservatori.
A tema non ci sono solo la costituzionalità dell’aborto e dei matrimoni gay. Per alcuni aspetti i conservatori religiosi hanno da perdere molto di più nella battaglia legale circa il diritto di includere il ‘disegno intelligente’ nel curriculum delle scuole pubbliche. La battaglia legale non verte sulla rispettabilità scientifica del ‘disegno intelligente’, ma sul diritto di includerlo nel curriculum delle scuole pubbliche. Negli Usa non esiste una politica dell’educazione nazionale che stabilisca cosa si deve insegnare nelle scuole. L’educazione è interamente materia locale, e le politiche variano da stato a stato. Se i conservatori perdono questo diritto sulla questione del ‘disegno intelligente’, senza dubbio essa arriverà in appello fino alla Corte suprema, e lì le due nomine fatte dal presidente diventeranno importanti. Per questo i conservatori sono allarmati a causa della nomina della signora Myers da parte di Bush.
Lorenzo Albacete

Articoli correlati

0 commenti

Non ci sono ancora commenti.