La Conferenza sul clima di Dubai finirà con il solito nulla di fatto, ma tra leader realisti, apertura al nucleare e uscite azzardate sui combustibili fossili si intravede la possibilità per una «transizione energetica non ideologica»
I paesi poveri e gli ambientalisti radicali volevano che l'Occidente si riconoscesse "colpevole" di essersi sviluppato. Invece è solo nato un doppione del Fondo verde per il clima (istituito nel 2010)
Non siamo minimamente pronti alla transizione dai combustibili fossili all’energia green. Finché i leader mondiali non lo ammetteranno, i vertici sul clima resteranno una farsa. E le emissioni continueranno ad aumentare
Domani inizia la Cop28 negli Emirati arabi uniti sotto la guida di Al Jaber, presidente del colosso petrolifero locale che produce più emissioni di CO2 di molti Stati messi assieme. E che sta usando il summit per firmare nuovi inquinantissimi contratti
Parla Patrick T. Brown, lo studioso che ha deciso di raccontare dall’interno il sistema di pressioni politiche, conformismo e autocensura che finisce per soffocare ogni approccio autenticamente scientifico su riscaldamento globale e transizione ecologica
Individuata sui Monti Ciclopi una specie di echidna che si credeva estinta. Sulla Terra si stanno trovando meraviglie che sarebbero rimaste tali anche se non viste da nessuno. Usciamo, la sovrabbondante cascata dell’essere ci aspetta
«Nessuno ascolta più gli allarmi sul clima», dice lo scrittore guru. Il fanatismo green e la necessità di alzare sempre di più il tiro, senza alcun senso del ridicolo
Se continuerà a dettare legge il fideismo green di Onu e Ue, presto solo le mega imprese potranno permettersi di operare (ricordate lo spot di Apple con “Madre Natura”?). E i costi li pagheranno i clienti
«Accelerare troppo può portare più problemi che vantaggi». Un grande imprenditore del riciclo di fronte alla sfida della transizione green. Intervista a Roberto Sancinelli
L'attivista "seduta" a Oslo tifa diritti umani contro aria pulita, ma solo se ci sono di mezzo renne e pastori, mica l'occidente ammalato di imperialismo e autocisterne. Più complicata la guerra al buon senso dello studioso che ripudia gli aerei