Economia
Daniele Bellasio legge per Tempi le notizie più importanti della giornata: «Il comando militare in Libia passerà alla Nato e questo è un bene per l'Italia. Il governo ha deciso di fermarsi un anno sul nucleare: l'importante è però stilare un piano energetico preciso. L'unico modo per non far cadere in mani straniere le nostre aziende è renderle profittevoli»

Nel 2010 il Prodotto interno lordo italiano è cresciuto del 1,2%. Lo rileva l'Istat, precisando che si tratta del dato corretto per gli effetti di calendario (lo scorso anno ha avuto una giornata lavorativa in più rispetto al 2009) e rivedendo, così, al rialzo la stima preliminare diffusa il 15 febbraio, che dava il Pil in crescita all'1,1%

Siglato ieri sera al ministero del Lavoro l'accordo tra governo e parti sociali, Cgil compresa, sulla conciliazione dei tempi di lavoro e dei tempi di famiglia. Flessibilità di orari, tutela del lavoro e part-time i punti chiave. il sottosegretario alle politiche per la Famiglia: «Non possiamo accettare che le coppie rinuncino ai figli, perché uno stipendio non basta più. Sarebbe un suicidio»

E' il risultato dell'azione di Agenzia delle entrate, Inps ed Equitalia. «Si tratta di risultati importanti - dichiara il direttore dell'Agenzia delle entrate Attilio Befera - che derivano dall'attività di recupero dell'evasione, condotta in modo sempre più puntuale. Resta come priorità il cambio dell'atteggiamento culturale verso chi evade»

Il governo presenta il piano per far crescere il Pil almeno dell'1,5%. Bersani lo critica e con il Partito democratico propone 41 liberalizzazioni, tra cui una che copia il modello Marchionne a Pomigliano e Mirafiori. Tremonti si smarca dalle misure, perché teme che l'Europa approvi a marzo l'obbligo di tagli per 50 miliardi all'anno

«Oggi abbiamo avviato un percorso che non sarà facile e neppure breve» ha sottolineato Silvio Berlusconi in una conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri che ha dato il via libera ai provvedimenti economici, illustrando la riforma degli articoli 41, 97 e 118 della Costituzione e il piano che riordina gli incentivi

Oggi il Consiglio dei ministri vara le misure economiche che per Silvio Berlusconi faranno crescere il Pil del 3-4%. Tra le novità è previsto l'obbligo, sperimentale per sei mesi, per i gestori di stabilire e pubblicare un prezzo "settimanale" per benzina e gasolio. I self service, invece, dovranno essere aperti tutto il giorno
