«La stampa tace perché rimane faziosamente orientata a sinistra. La riforma Cartabia? La montagna sta partorendo il topolino». Intervista al giornalista Filippo Facci
Da leggere le due interviste a Cassese e Flick, che hanno posizioni opposte sulla consultazione del 12 giugno. I quesiti poco chiari e l’inerzia della politica
A uccidere il magistrato trent’anni fa è stata la mafia, ma «fu lo Stato che cominciò a farlo morire», come disse l’amico Paolo Borsellino. La sua colpa? Aver deciso di collaborare con il governo Andreotti. Un affronto che la sinistra non gli perdonò, attaccandolo e isolandolo
Violante e Folli sull’anomalia di una magistratura che compete ormai per «il nudo potere» in tutti i campi. Urge una riforma radicale, ma «senza vendette»
Non luogo a procedere per il governatore lombardo per lo “scandalo camici”. Una vicenda che fu usata per tentare di colpire il sistema sanitario lombardo
La pronuncia della Cassazione sulla mancata ammissione di uno studente al ciclo dottorale della Lateranense, si colloca nell’alveo di un indirizzo interpretativo incline all'erosione della categoria degli «enti centrali della Chiesa cattolica»
Sistema di elezione del Consiglio, valutazione dell’operato dei magistrati, separazione delle carriere: in tutte le misure di rilievo previste il ddl del ministro otterrà l’opposto del suo intento
Incontro a Roma con l'ex vicepresidente del Csm Michele Vietti, l'ex magistrato Simonetta Matone e Goffredo Buccini. «L'Italia è inchiodata alla questione giudiziaria da trent'anni»
Il risultato di trent’anni di sbornia forcaiola sono lo scandalo Palamara e l’indagine sulla procura di Milano. È tempo di una svolta copernicana, scrive Carlo Nordio nel suo nuovo libro