A molti, si pensi soprattutto a tanti politici condannati sui giornali e poi riabilitati nelle aule dei tribunali, il “lavacro sanremese” non è nemmeno concesso. Per loro c’è solo la gogna
Ecco perché e come bisogna approfittare del Recovery Fund per riformare la magistratura e porre finalmente rimedio ai tre grandi scandali della giustizia italiana
Il procuratore di Catanzaro è finalista del "premio Nobel della sostenibilità". Perché «la lotta alla corruzione è condizione necessaria» per uno sviluppo amico dell'ambiente
L'ex direttore del Corriere segnala «suoni» minacciosi verso Draghi provenire dal Fatto, «giornale caro alla magistratura più militante». Bene, è ora di «affrontare certi nodi»
Di che ripresa vogliamo parlare, governi dell’alternanza, spirito d’unione, superamento del pantano, se la giustizia non vuole mollare un millimetro del suo potere sulla società e la politica?
Qualunque sia l’esecutivo in carica e qualunque siano le leggi che approva, saranno questi magistrati a correggerle non “in nome del popolo italiano”, ma “in vece del popolo italiano”
L’ex magistrato più potente d’Italia vuota il sacco su lotte di potere, porcherie e battaglie ideologiche della sua corporazione. Ora gli aedi della legalità-tà-tà dovranno smentire con altrettanta precisione (sempre che ci riescano)
Intervista al giudice membro del Csm: limitare gli sconfinamenti dell’Anm e far tornare la giustizia «al servizio dei cittadini, non un mezzo per imporre le proprie idee»