Peggio della disastrosa parodia anticristiana messa in scena all’apertura delle Olimpiadi di Parigi c’è solo il tentativo della stampa mainstream di sminuire o smontare la vicenda
Prima di kitsch, blasfemia, oscenità, conformismo e bruttezza, si è vista la negazione della permanenza dell’identità delle cose, l’affermazione della loro plasmabilità infinita: Parigi non era più Parigi. È questa l’ideologia contemporanea
Tende piantate nelle università, imam che predicano odio, insulti a professori e ciellini. Cosa resta delle proteste pro Palestina? Storia di una contestazione finita per maltempo e noia. Eppure c’è un’altra gioventù che non è bruciata da pregiudizi e ideologia
Il caso di Sun City, Texas, dove i baby boomer trainano l’economia, e il peso dell’elettorato “anziano” dagli States all’Italia che rimette al centro l'emergenza natalità. «Il voto fiduciario renderebbe più appetibile la promozione di politiche per famiglie e giovani»
È una frustrazione enorme la presenza dell’altro: da una parte ne abbiamo bisogno, dall’altra tentiamo in tutti i modi di selezionarne i pezzi che ci aggradano. Insomma, va preso a piccole dosi
Era “il nostro petrolio”, ora dalla Spagna all’Italia montano le proteste per l’over-tourism. Ma dalle pistole ad acqua di Barcellona alla guerriglia dei sindaci contro Airbnb, il nemico di chi millanta “qualcosa stiamo facendo” è al fondo la libertà
Parla il prof. Lancellotti (New York): «Le rivolte sono partite negli atenei dell’élite, ma sono già finite. Questo idealismo astratto non genera alcun cambiamento»
Peggio dei sensitivity reader, i lettori della porta accanto: basta un solo reclamo e le biblioteche inglesi fanno sparire i libri “offensivi”. Come Cinque settimane in pallone di Jules Verne, X-Men e Fungus the Bogeyman