Ai giornalisti plenipotenziari restavano poche chance per sconvolgere le acque dello stagno politico: 1) il ballo del qua qua; 2) le scarpe di John Travolta; 3) le formiche della Mannino; 4) Rai vs Big Mama; 5) Eni; 6) ebrei vs Ghali; 7) i trattori; 8) i Jalisse
Applausi a Sinner per essersi sottratto alla stretta del boa Amadeus e avere detto di no al fallimentare rito della rieducazione di massa del Festival della canzone che inizia domani
Fa parlare di sé senza averne alcun merito, il suo podcast è un esercizio di narcisismo che si incarna nel vuoto assoluto con la verbosità di un dodicenne. Recensione di "Muschio Selvaggio" dopo i deliri giustizialisti di Davigo
Il patriarcato dei Puponi, la sorellanza del cavallo di Troia, i tassisti, i tarocchi, l’investigatore che si fa sgamare, la “moglie del cugino”, l’aforismario da Autogrill. "Unica" è troppo anche per l'utente medio di Netflix
Recensione del film di Nolan che ha un po' (molto) a che fare con Vattimo, Nietzsche e soprattutto T. S. Eliot. Non è solo un film-processo al nucleare
Riflessioni intorno alla bomba atomica, alla (presunta) neutralità della tecnologia e alla consapevolezza dello scienziato protagonista del filmone di Nolan di essere divenuto «il distruttore di mondi»
Il bellissimo film di Christopher Nolan ci ricorda che la storia della scienza è piena di scoperte affascinanti fatte da chi ha visto e sentito “più in là”