La sanità che funziona. Come quella che si è presa cura dei nostri figli affetti da anoressia e bulimia

Di Redazione
04 Marzo 2013
Lettera di un gruppo di genitori che vuole rendere testimonianza di un approccio non solo clinico ma anche pienamente umano. Come quello sperimentato all'Ospedale Niguarda Ca' Granda di Milano

Caro Direttore,

siamo un gruppo di genitori i cui figli sono affetti da anoressia e bulimia, malattie pericolosissime spesso sottovalutate, che mettono a rischio la vita del paziente e che sempre più frequentemente affliggono ragazzi e ragazze, anche giovanissimi. Dopo percorsi terapeutici differenti, talvolta economicamente assai onerosi e comunque inefficaci, siamo arrivati al Centro per il Trattamento dei Disturbi del Comportamento Alimentare dell’Ospedale Niguarda Ca’ Granda di Milano, diretto dalla Dr.ssa Maria Gabriella Gentile.

Finalmente abbiamo trovato un’equipe costituita da Medici, Psicologi, Dietisti ed Infermieri di grande esperienza ed elevata competenza che, con un approccio multidisciplinare indirizzato a curare sia la mente che il corpo, portano alla guarigione le persone colpite da queste patologie.

Il Centro è in grado di offrire in regime di degenza, day hospital ed ambulatoriale, trattamenti integrati di tipo psico-nutrizionale risolutivi nella maggior parte dei casi.

L’equipe accompagna tenacemente il paziente e la famiglia per il lungo periodo di recupero necessario, attraverso un cammino personalizzato che tiene conto della storia dei nostri ragazzi suggerendo quindi metodi educativi atti a ristabilire l’equilibrio e la consapevolezza dei propri ruoli all’interno della famiglia.

Abbiamo anche incontrato volontari (Associazione Erika) preparati e disponibili che contribuiscono sia a risolvere problemi pratici  sia ad offrire compagnia e conforto ai degenti e ai familiari.

Desideriamo dunque esprimere la nostra riconoscenza e gratitudine ed indicare, a genitori che vivono la nostra stessa esperienza, questo Centro di eccellenza di Sanità pubblica che riteniamo debba essere ulteriormente valorizzato e sicuramente reso più visibile all’utenza anche in virtù del valore aggiunto offerto: un approccio non solo clinico ma anche pienamente umano.

La strada è lunga, molto faticosa e talvolta difficile, ma la meta si raggiunge: il metodo Gentile funziona! Grazie!

Silvia Boretti

Davidia Finazzi

Roberto Foschino

Lidia Gizzi

Luigi Guidi

Konstantinos Hadjichristidis

Elisabetta Lovati

Marco Magnani

Maurizio Marcucci

Barbara Minorini

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