
La preghiera del mattino (2011-2017)
Celentano sul Corriere assapora la trasparenza di Di Pietro
PARE E DICO PARE. Si spera sempre di assaporare quel «CHE» di trasparenza mai assaporata che per ora, a quanto pare, possiedono in pochi. Uno di questi è Antonio Di Pietro.
Adriano Celentano, Corriere della Sera
E SU DI ME SI È ACCANITA. La natura, come vedete, si è incazzata.
Adriano Celentano, Corriere della Sera
MERITO DELLE LABBRA CANOTTO. La bravissima Lilli Gruber dalla voce affascinante.
Adriano Celentano, Corriere della Sera
BECCATI QUESTA, LILLI. Ferrara se ne era andato da La7 nonostante Otto e mezzo fosse il luogo più interessante e stimolante di discussione del nostro panorama televisivo (basta vedere l’attuale conduzione per capire cosa abbiamo perso).
Aldo Grasso, Corriere della Sera
TATANKA. In questi giorni guardi la tv, e sembra di vedere la città su cui s’abbatte l’indicibile cataclisma raccontato nel film Kairo, di Kiyoshi Kurosawa: strade e autobus vuoti, fughe verso il nulla, e in cielo, a distanza ravvicinata, un immenso aereo-avvoltoio (nell’Apocalisse griderebbe: «Guai! Guai!») che vola verso lo schianto.
Barbara Spinelli, “Il dovere della paura”, la Repubblica
EDITORS. Sul rapporto con la Mondadori, Saviano dice: «Sul piano contrattuale non ho obblighi, il mio vincolo è di passione verso gli editors che mi hanno sempre seguito».
La Repubblica
A SOLO 1 EURO SU REPUBBLICA. Cena, balletti poi la scelta delle favorite. Le serate a pagamento del bunga bunga.
Titolo de la Repubblica
COSÌ FAN TUTTI. Sono indignato.
Silvio Berlusconi intervistato da la Repubblica
E IO RILANCIO. Non mi indigno più, sono disgustato.
Don Luigi Ciotti, Famiglia cristiana
RIPESCAGGI. C’è un altro personaggio che da questa prospettiva sarebbe giusto rivalutare, è Giuda.
Corrado Augias, la Repubblica
WILLY TOTTI PASINI. Francesco Totti, tu possiedi diverse scuole di calcio e hai un osservatorio privilegiato sulla confidenza dei maschi con le loro parti intime. Hai mai parlato di sesso con i giovani che incontri? «No».
Francesco Totti intervistato dal Corriere della Sera
BUNGA BUNGA BON TON. Una grande azienda dell’intimo come Yamamay ha deciso di lanciare una “provocazione”, partendo dalla pubblicità. Sì alle immagini di donne seducenti ma a condizione che siano accompagnate da “brevi lezioni” di un grande esperto dell’amore come Alberoni.
Laura Asnaghi, la Repubblica
BUM. La Cassazione: Lombardia come la Calabria
Titolo de la Repubblica Milano
AIUTINO. La democrazia non si esporta con l’invasione militare, ripetono con penosa sintonia bipartisan governi e opposizioni (e non è sempre vero, Hitler probabilmente sarebbe morto di vecchiaia nel Reichstag), ma da questo a non aiutare un’insurrezione popolare in atto, con armamenti e un minimo di supporto aereo, ce ne corre.
Paolo Flores D’Arcais, il Fatto quotidiano
VOTA PM. I voti, la popolarità hanno dato un po’ alla testa a De Magistris. Dovrebbe accettare la critica di Grillo. Poi c’è un problema di fondo: non puoi diventare un politico solo perché ti hanno tolto un’indagine. Prima di presentarti devi studiare, confrontarti con la gente.
Giovanni Favia, Movimento 5 Stelle, il Fatto quotidiano
COMPRA GRILLO. Quindi l’unico scopo di Grillo è quello economico… «So che lui ci guadagna, molto. Tutti sanno che la sua comunicazione la gestisce un’impresa specializzata».
Luigi De Magistris intervistato da il Fatto quotidiano
AH GIÀ. Vi sarete accorti che, nel fare la lista del male che affligge il paese, non ho citato la Lega.
Furio Colombo, il Fatto quotidiano
ANCHE QUELLO PIDUISTICO. In Italia il Risorgimento è stato immediatamente edulcorato nella retorica. Il carattere eversivo, rivoluzionario, talvolta terroristico dei garibaldini e dei mazziniani è stato cancellato.
Paolo Flores D’Arcais, il Fatto quotidiano
SAREBBE. Giuliano Ferrara riempie lo schermo di sé. Non solo per la mole considerevole, sarebbe fin troppo facile boutade.
Luigi Galella, il Fatto quotidiano
SENZA ESAGERARE. Le persone hanno capito immediatamente che il nucleare è finito per sempre.
Beppe Grillo, il Fatto quotidiano
INAUDITO. L’azione penale a parole resta obbligatoria, ma dovrà essere esercitata «secondo i criteri stabiliti dalla legge».
Gian Carlo Caselli, il Fatto quotidiano
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