Chiesa usa alla prova

Di Massimo Camisasca
30 Maggio 2002
Boston, Stati Uniti. Cinque preti della Fraternità san Carlo sono stati mandati lì da qualche anno

Boston, Stati Uniti. Cinque preti della Fraternità san Carlo sono stati mandati lì da qualche anno. Una missione interessante e gravosa, dentro il dramma che la Chiesa statunitense sta vivendo per lo “scandalo dei preti pedofili”. Come affrontare la situazione?

1) Il Papa ha usato due parole nei confronti della pedofilia: crimine e peccato. Un crimine della società e un peccato agli occhi di Dio, riconoscendone così il male e aprendo la porta alla misericordia.

2) La pedofilia è certamente frutto della fragilità umana ma è favorita da tanti poteri: ciò che agisce in favore della pedofilia (e qui si vede all’opera l’ipocrisia della nostra società) è il pansessualismo che il mondo diffonde e la confusione sul valore della sessualità.

3) La Chiesa non è la causa della pedofilia, al contrario essa ha portato nel mondo la verginità, un rapporto tra le persone pieno di rispetto e amore.

4) Ricordiamoci che la considerazione del male non può portare a misconoscere l’opera di Dio nel mondo. Una grande opera d’arte può essere intaccata, ma la sua bellezza rimane.

5) Dio sempre permette le prove perché la Chiesa e la nostra vita abbiano a purificarsi. Questo è un momento di prova, per un insegnamento a tutti.

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