
Chiesa usa alla prova
Boston, Stati Uniti. Cinque preti della Fraternità san Carlo sono stati mandati lì da qualche anno. Una missione interessante e gravosa, dentro il dramma che la Chiesa statunitense sta vivendo per lo “scandalo dei preti pedofili”. Come affrontare la situazione?
1) Il Papa ha usato due parole nei confronti della pedofilia: crimine e peccato. Un crimine della società e un peccato agli occhi di Dio, riconoscendone così il male e aprendo la porta alla misericordia.
2) La pedofilia è certamente frutto della fragilità umana ma è favorita da tanti poteri: ciò che agisce in favore della pedofilia (e qui si vede all’opera l’ipocrisia della nostra società) è il pansessualismo che il mondo diffonde e la confusione sul valore della sessualità.
3) La Chiesa non è la causa della pedofilia, al contrario essa ha portato nel mondo la verginità, un rapporto tra le persone pieno di rispetto e amore.
4) Ricordiamoci che la considerazione del male non può portare a misconoscere l’opera di Dio nel mondo. Una grande opera d’arte può essere intaccata, ma la sua bellezza rimane.
5) Dio sempre permette le prove perché la Chiesa e la nostra vita abbiano a purificarsi. Questo è un momento di prova, per un insegnamento a tutti.
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