Cina, arrestati 169 cristiani perché volevano pregare in piazza – Rassegna stampa/1

Di Redazione
12 Aprile 2011
Fanno parte della Chiesa protestante di Shouwang, non riconosciuta dal governo di Pechino, e volevano dire Messa in piazza perché la polizia li aveva cacciati dal ristorante dove si riunivano di solito. La polizia li ha aspettati in piazza e li ha arrestati. Oggi sono stati rilasciati ma un pastore e la moglie sono agli arresti domiciliari

Sono 169 i “cristiani arrestati dalla polizia, nel distretto di Haidian (nord di Pechino), per essersi dati appuntamento in una piazza pubblica per celebrare la liturgia. E’ la maggior operazione contro cristiani degli ultimi anni. Il timore dei cristiani è che la repressione in atto per impedire una Rivoluzione dei gelsomini in Cina, sia estesa anche ai gruppi religiosi” (AsiaNews.it).

I fedeli, appartenenti alla Chiesa protestante di Shouwang, non riconosciuta dal governo di Pechino, dopo essere stati in precedenza cacciati da un ristorante, dove si riunivano di solito, avevano deciso di riunirsi in piazza alle 8.30 per dire Messa. Centinaia di poliziotti hanno portato via i fedeli non appena sono giunti in piazza. Oggi sono stati rilasciati ma un pastore e la moglie sono tuttora agli arresti domiciliari.

“Sin dalla sera del 9 aprile la polizia ha pure messo agli arresti domiciliari almeno cinque pastori della comunità. Tra loro il pastore Jin Tianming spiega che la polizia ha chiesto a molti degli arrestati l’impegno a non frequentare la chiesa di Shouwang. Ieri notte erano state rilasciate solo 10 persone. […] «Non abbiamo violato la legge – protesta Jin – e non c’è motivo per l’interferenza del governo». Negli ultimi anni le autorità hanno più volte minacciato i fedeli e li hanno costretti a cambiare oltre 20 volte il luogo di riunione, ma non c’era mai stato un intervento così massiccio” (AsiaNews.it).

“Nel Paese ci sono decine di milioni di cristiani protestanti, in gran parte seguaci di chiese domestiche non registrate. Pechino esige che tutti i fedeli aderiscano al Movimento delle Tre autonomie (insieme dei protestanti controllati dal Partito comunista) ma solo 20 milioni di cristiani sono nella Chiesa di Stato, rispetto agli oltre 50 milioni di fedeli (ma altre fonti dicono che sono oltre 100 milioni) membri di chiese non ufficiali” (AsiaNews. it).

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