Code e incidenti in calo ovunque

Autunno, tempo di bilanci, e positivo risulta quello dell’esodo estivo illustrato da Anas, Polizia stradale e Arma dei carabinieri nel 2007, nonostante l’aumento medio del traffico veicolare. Numeri che fotografano una situazione in netto miglioramento per la stragrande maggioranza dei vacanzieri che si spostano in auto. In calo code (- 27 per cento) e incidenti stradali (- 5 per cento) su tutta la rete stradale e autostradale, dove si sono registrati tempi di percorrenza e fenomeni di congestione assai ridotti rispetto al 2006 e dove le “code critiche”, superiori a 4 km, sono state 18 a fronte delle 27 dello scorso anno e delle 35 del 2005. Merito dei piani operativi (opuscoli, pannelli a messaggio variabile, previsioni sul traffico e comunicazioni attraverso i mass media), della forte riduzione dei cantieri (sull’intera rete nazionale Anas, pari a circa 27 mila km, i cantieri inamovibili sono stati ridotti da 130 a 78, mentre sono stati 62, di cui 31 permanenti, sulla rete autostradale italiana a pedaggio, rispetto ad una media di circa 250 cantieri medi giornalieri presenti nell’arco dell’anno), della collaborazione tra gli enti competenti (14.502 le patenti di guida ritirate solo dalla stradale, impegnata con i carabinieri in una forte azione di monitoraggio) e di partenze e rientri più “intelligenti”. «L’approccio al viaggio è profondamente cambiato – ha ricordato il presidente Anas Pietro Ciucci -. Non a caso, per la prima volta, quest’anno le partenze durante i weekend dell’esodo e controesodo sono in realtà iniziate giovedì e i rientri sono proseguiti anche fino al successivo martedì». Unica vera emergenza, gli incendi: lungo l’A3 le squadre Anas e dei Vigili del Fuoco hanno compiuto 272 interventi, 16 nella giornata del 22 agosto. Ma solo in 5 occasioni l’Anas è stata costretta a chiudere la Salerno-Reggio Calabria.   

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