Compleanno doppio: “Thriller” e “The Wall” scollinano i tre decenni di vita

Di Daniele Ciacci
30 Novembre 2012
"Thriller" di Michael Jackson e "The Wall" dei Pink Floyd compiono trenta e trentatré anni. Tra martelli semoventi e zombie ballerini, il 30 novembre è una data da segnarsi sul calendario.

[internal_video vid=61528] Il trenta novembre è una data magica per la storia della musica. Trentatré anni fa, infatti, la band dei Pink Floyd di Roger Waters, David Gilmour, Richard Wright e Nick Mason ha dato alla luce il concept abum The Wall, pietra miliare del rock psichedelico inglese e punto di riferimento per le successive generazioni di rocker. Il loro successo – tra bambini imprigionati in mura semoventi e martelli che si muovono al passo dell’oca – è testimoniato da trenta milioni di copie vendute e da una gragnuola di premi: tre dischi di diamante, trenta dischi di platino e un disco d’oro.

THE WALL. L’album racconta della rockstar Pink che, a seguito di una lunga serie di drammi – la morte del padre durante la Seconda Guerra Mondiale, l’infanzia con una madre iperprotettiva in una scuola spersonalizzante, i tradimenti continui della moglie – , si rifugia in un muro mentale che lo rende impermeabile a qualunque impatto della realtà. La narrazione si ispira a due fatti: l’abbandono del primo leader della band Syd Barrett, nel 1968, e la sua vita lontano da tutto e tutti nella campagna di Cambridge e l’astio di Roger Waters verso i live, il pubblico e il palco, che diventa metafora della massificazione giovanile.

[internal_video vid=61535] THRILLER. Bastano tre anni, ed ecco un altro terremoto. Thriller, il sesto album di Michael Jackson, del 1982, fece meglio dei Pink Floyd, e non era facile. Rimase sulla vetta delle classifiche mondiali per 37 settimane consecutive, vinse 8 Grammy Awards, vendendo 50 milioni di copie, grazie anche al cortometraggio girato dal grande John Landis, famoso per I Blues Brothers e Un lupo mannaro americano a Londra. Nel minifilm Jacko si trasforma prima in un licantropo, poi in uno zombie, e inizia a ballare con quei gesti che l’hanno reso famoso. Ma l’album Thriller non è famoso solo per la canzone omonima: in The Girl is Mine Michael Jackson duetta con Paul McCartney. Soprattutto, in Billie Jean si lancia nel famoso passo del moonwalk, che ancora vanta tante imitazioni.

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