Le possibili conseguenze economiche dell’invasione cinese a Taiwan

Se Pechino decidesse di imporsi sul Paese, l’economia mondiale perderebbe mille miliardi di dollari all’anno. Parla l'economista Ray Yeutien Chou

Leone Grotti si trova a Taiwan. Per sostenere il reportage di Tempi si può fare una donazione al nostro fondo cliccando qui.

Il Taipei 101 che si erge nel centro della capitale, fino al 2009 il grattacielo più alto del mondo slanciandosi nel cielo per 509 metri, è il simbolo perfetto di Taiwan. Il gioiello di vetro, acciaio e calcestruzzo, che ospita i negozi e le firme più lussuosi del pianeta, è un incrocio di tradizione e modernità: è stato modellato per assomigliare a uno stelo di bambù e gli otto segmenti (numero fortunato per la tradizione cinese) di otto piani ciascuno che sormontano la base assomigliano ad altrettante pagode. Il numero dei piani, 101, ricorda il sistema binario, cuore pulsante di quella tecnologia digitale che ha fatto la fortuna dell’economia taiwanese, e al centro della torre campeggia un enorme quadrato iscritto in un cerchio. È il simbolo di ciò che muove realmente questa società dell’Estremo Oriente: il denaro.

Con appena 23 milioni di abit...

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