
Creed, il ritorno (bello) del grande Rocky

Creed – Nato per combattere, di Ryan Coogler
Grande film, classico nell’impostazione ma carico di nostalgia e affezione per una saga che ha segnato la storia del cinema e le storie personali di tanti di noi. A metà tra lo spin-off e il reboot, ha tanti pregi. Diretto da un regista giovane che sa intrattenere e commuovere, dando spazio al cuore dei personaggi.
Cast azzeccato in cui brillano Michael B. Jordan da un lato, ragazzo rabbioso in lotta contro la solitudine, e Stallone, che si ritaglia un ruolo di secondo piano. Acciaccato, segnato dalla vita, il suo Rocky è il migliore di tutti eccezion fatta per il primo film. Solo, ripiegato su un passato glorioso ma lontano, Rocky è l’alter ego di Stallone.
Attore così così ma capace di interpretazioni di gran cuore, sa che la sua carriera deve tutto al suo pugile. È il valore aggiunto di un film che è un grande omaggio al cinema anni Settanta e un regalo agli spettatori affezionati agli eroi ammaccati.
Foto Ansa
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