Crespo? L’avrei venduto

Mentre passeggiavo nella simpatica nuova Fiera di Rimini (dove gli organizzatori hanno staccato l’aria condizionata: stavo per fargli causa) un signore mi ha bloccato: «Perché ce l’ha sempre con l’Inter?». Non è vero e qui lo dimostro: mi schiero a favore della cessione di Crespo. L’ho molto amato, ma sono arrivato a credere che non sia determinante. E poi, coi tempi che corrono, se uno ti offre 30 milioni di euro per Crespo glielo porti a spalla, non si discute. E poi, scusate, come abbiamo già detto: per anni l’abbiamo menata al Moratti spiegandogli che non è collezionando le figurine che si fa una squadra e adesso che segue i nostri consigli gli tiriamo le pietre lo stesso? C’è una contraddizione in tutto questo e lo sottolineo. In conclusione: a parte Vieri, c’è il giovane Martins e c’è Alvaro Recoba che sarebbe ora che si guadagnasse la pagnotta. Tra tutti gli errori attribuiti al Moratti, non metterei la cessione di Crespo. Vedete che non sono contro l’Inter, compagni e amici?