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Guerra e crisi alimentare. «L’Europa deve intervenire»

Di Gianluca Salmaso
22 Aprile 2022
Il conflitto in Ucraina limita le esportazioni cerealicole dal granaio d’Europa, e c'è chi specula. Intervista all'economista Domenico Lombardi
grano

Un brusco rallentamento quello impresso dalla guerra in Ucraina alle economie mondiali, con le aspettative di crescita molto più caute rispetto a quelle dello scorso anno e l’eredità pesante della pandemia ancora da smaltire. Anche l’Italia si è vista ridurre le stime di crescita per quest’anno dal 4,3 per cento dello scorso ottobre al 3,8 di gennaio fino al 2,3 di aprile.
Ma se la crescita italiana dimezzata è preoccupante, non va meglio certo per le economie più fragili del mondo, come ci spiega l’economista Domenico Lombardi, ex consigliere del Fondo monetario internazionale. «Le stime di crescita - dice Lombardi a Tempi - vengono invariabilmente riviste a ribasso, mentre i prezzi sono in aumento con i paesi poveri maggiormente colpiti dalla crisi energetica e dal rialzo dei prezzi alimentari perché questi hanno un peso maggiore nei loro panieri di consumo».
«La dinamica a rialzo dei prezzi - prosegue - era già presente nei mesi scorsi a causa delle restrizioni dovute al Covid: ques...

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