«Cristiani, siamo venuti per uccidervi». Videoreportage da Maloula

Di Rodolfo Casadei
09 Agosto 2015
Pubblichiamo di seguito il bellissimo videoreportage realizzato dal nostro inviato Rodolfo Casadei a Maloula, culla della cristianità siriana

Pubblichiamo di seguito il bellissimo videoreportage realizzato dal nostro inviato Rodolfo Casadei a Maloula, culla della cristianità siriana. La città, l’unica dove si parla un dialetto aramaico simile se non uguale a quello che parlavano Gesù e i primi discepoli, è stata conquistata e devastata dai jihadisti, prima di essere riconquistata dall’esercito siriano.

 

Leggi anche la corrispondenza di Rodolfo Casadei da Damasco e quelle da Aleppo: il viaggio tra le chiese distrutte dai ribelli islamisti e la Cronaca dalla città sotto assedio. Qui invece il videoreportage da Aleppo.

Foto Rodolfo Casadei per Tempi

Articoli correlati

32 commenti

  1. Raider

    Sì, se non c’era Putin… Che armi e atomiche ne vende a tutti (compresi i sauditi: business is usual, stavolta, va bene, agli islamofili con la boiata in canna), vista la crisi galoppante in Russia, dove l’industria, pur obsoleta, degli armamenti è una delle poche voci dell’export… Vista la crisi cui va incontro la Cina, che se ne tiene fuori per il mix dirigismo dittatoriale/capitalismo selvaggio (gli islamofili paranoici non hanno nulla da ridire, in questo caso) e addio Brics…
    E lo shah dei troll multinick, schizoide/schizzato com’è, per sentirsi fine dà del lei con un nickame a coloro che ricopre di ogni genere di insulti mettendosi in faccia il chador di altri nickname.

    1. camerata joe

      Lei invece c’ha la kippah nel deretano

  2. Raider

    La scomunica agli Ebe è stata revocata e questa è una delle cose che fanno andare fuori di testa i nazi-islamici come il multinick paranoico, che hanno parole delicate verso Chiesa e Papi che ne compiacciono i teneri sentimenti anti-semiti e anti-occidentali, ma che prontamente accusano la Chiesa di ogni nefandezza non appena essa si discosta dal Mein Kampf.

    1. camerata joe

      Questo e’ talmente fesso che crede che la scomunica possa essere data a non cattolici

  3. yoyo

    Sempre al perfidis iudaeis ritornate, eh? Himmler non avrebbe potuto fare di meglio. Tacete e vergognatevi!

    1. Raider

      Alla storia trasformata da questi deliranti apostoli della dhimmtudine in fantasy, i filo-islamici – due in tutto, non di più – multinick aggiungono il solito repertorio di sgaiataggini e volgarità che sono la lingua ufficiale del fanatismo in cui pascolano: poi. quando la redazione ne rimuove i post deliranti, questi dementi che “non amo la vendetta”, ma odiano l’Occidente e guerra! guerra! guerra! all’Occidente, fanno finta che sia colpa di hacker inesistenti: come se la Redazione tollerasse gli hakcker per difendere i nazi-islamici che, parlano come mangiano e dunque, da coprofagi, si esprimono come coprolalia comanda.
      NO ALL’SLAM!

  4. Franzenfeste

    “Bisognava parlare di cristiani perseguitati dai musulmani ”

    No. Bisogna parlare di popolo siriano perseguitato dall’azione congiunta NATO-Israele-Wahabiti.

  5. curdo

    Bisognava parlare di cristiani perseguitati dai musulmani ed ancora una volta si parla di altro. Comincio a pensare che gli islamisti lo facciano di proposito per deviare l attenzione.

  6. yoyo

    Ce l avete tanto con americani ed ebrei perché avreste voluto essere kapo o torturatori della Lubianka e, mannaggia, non ci siete riusciti.

  7. yoyo

    E sulle colpe dei giapponesi chiedi ai tuoi amici cinesi. Sono comunisti, quindi per te dovrebbero essere obbiettivi, visto che ascolti solo quelle campane.

    Ps. PIO XII era considerato dagli americani un alleato nella lotta ideologica al comunismo. Un anno prima il Papa ha accolto gli Alleati in udienza speciale dopo la loberazione di Roma, cosa che non aveva mai fatto con gli occupanti nazisti. Che senso avrebbe avuto inimicarselo così? In realtà Nagasaki fu colpita co,e sededella Mitsubishi, che faceva armamenti come la Fiat e la Ford in tempo di guerra. E dopo di bombe non ne furono lanciate più, mai più.

    1. Focauld

      Se si dovessero incenerire i popoli per le loro colpe non basterebbe l’uranio a disposizione ed agli USA ne dovrebbe essere riservata la quota maggiore, ma io non seguo la logica occidentale della vendetta.
      Riguardo a Pio XII, beh ha ragione Franz sulla tua ignoranza totale in storia contemporanea e non solo. Offendi la memoria di un santo Pontefice che rifiutò di essere il cappellano dell’Occidente !

      P.S. : abbiamo scoperto l’importanza strategica delle bombe atomiche ! Servono per distruggere una intera città di una nazione già distrutta se vi sono industrie superstiti, e per centrarle meglio si punta sulla cattedrale !

      1. yoyo

        Ignoranti in Storia della Chiesa siete voi. Pio XII ha scomunicato i comunisti, non gli americani.

      2. Raider

        Il pataccaro di risulta che si scaglia con insulti a tutta gola contro la Chiesa che chiede perdono per l’Inquisizione e la discriminazione degli Ebrei: il pataccaro di seconda fila che non sa nemmeno come si mangia la cassata e pretende di sapere come la cucinano per farlo sentire più islamico che mai: ecco, questo pataccaro a tutto spiano si mette a delirare sui risvolti dietrologici delle atomiche sul Giappone… Con quello che i giapponesi avevano combinato solo in Cina fin dal 1937: milioni e milioni di vittime fra massacri di civili, deportazioni e stupri di massa, atrocità di ogni genere: all’arma bianca o con armi da fuoco, è vero: ma pensate se l’avessero avuta loro, l’atomica…
        E che a Hiroshima fossero più shintoisti o buddhisti, pazienza: e se a Nagasaki la bomba fosse esplosa sullo stadio, chi se ne frega: e se Fat Boy fosse caduta su qualche altra città, okay: sempre le paranoie a senso unico/Pensiero Unico in direzione de La Mecca avrebbero trovato qualcos’altro: l’America.

        1. camerata joe

          Silenzio, zerbino dei potenti! La tua lingua e’ usurata, le tue chiappe sfondate

  8. Franzenfeste

    @Yoyounderwater

    lei sa mirabilmente unire una formidabile ignoranza storica (un ambasciatore che dopo 65 anni va ad una commemorazione equivale per lei a chiedere scusa peraltro mai ufficialmente chiesta, per non parlare del fatto ormai appurato che le atomiche furono lanciate come monito all’URSS e per annettersi il Giappone) con una mancanza totale di libertà di giudizio ed una bestiale dose di cinismo : se una Nazione non vuole sottomettersi è giustificato ridurla in cenere ?

    P.S. ; a proposito, le interesserà sapere che tra le vittime della bomba atomica su Nagasaki scomparvero in un sol giorno i due terzi della comunità cattolica giapponese.e l’epicentro dell’esplosione fu la cattedrale Urakami. Vi sono autori che ipotizzano non senza elementi, che fu un messaggio a Pio XII.

    1. yoyo

      Continua pure tu con la fantastoria. Quando sotto casa avrai i nemici del Occidente che la cercheranno come cristiano rimpiangera quei rompiscatole degli americani, che, con le loro miserie umane, ci hanni sempre salvato le chiappe.

  9. underwater

    Comunque per le ennesima volta grazie agli antisemiti di professione stizmo parlando di Islam ed americani anziché concentrarci sui cristiani perseguitati.

  10. Franzenfeste

    “Gli Usa si sono pentiti delle atomiche”

    Quando ? In che forma ? Pregasi fornire dettagli al riguardo. In attesa riporto alcune frasi del defunto criminale di guerra-medaglia d’oro Paul Tibbets, comandante dell’Enola Gay :

    Tibbets non tornò mai più a Hiroshima. Poche settimane dopo la resa del Giappone, andò invece a Nagasaki. Vide la distruzione, vide le scure ombre umane disegnate sui muri, presso i quali le vittime erano state bruciate e ridotte in fumo. “A questo punto”, disse, “si trattava solo di curiosità accademica”. Visitò uno stand di souvenir, e comprò alcune scodelle da riso e dei piattini decorati a mano.

    Alla domanda “Lo rifarebbe oggi? Per esempio, se gli Stati Uniti avessero deciso di usare la bomba su Hanoi durante la guerra del Vietnam, lui avrebbe obbedito?”

    “Ma certo”, risponde, “Sono stato educato alla disciplina. Ai miei tempi, se uno riceveva un ordine da chi ne aveva l’autorità, obbediva”.

    Per lui gloria, onori, medaglie e nessuna Norimberga.

    1. yoyo

      Franz, solo un cieco non vede, ogni anno, l ambasciatore americano ai piedi del monumento il 6 agosto ad Hiroshima. Chiediti, piuttosto, che fine ha fatto l arsenale atomico sovietico, disperso dopo il crollo del Urss e fluttuante in una delle aree più calde politicamente del pianeta. Ti sei chiesto perché anche in anni recenti si è costruito uno scudo spaziale, che ha indispettito Mosca? per l atomica russa nessuno ha chiesto perdono o fatto incheste. Gli americani hanno pagato le loro atomiche con 60 anni di terrore che ne piova una su New York o su un paese alleato. Quello scotto si chiamava Guerra fredda.

      1. Iskandar92

        L’atomica russa non è mai stata usata contro una città gli americani restano l’unico paese del mondo ad aver usato l’arma atomica non una ma due volte contro un paese sull’orlo della disfatta peraltro! Il Giappone non avrebbe continuato a combattere oltre la fine dell’anno la sua flotta e aviazione erano al collasso e ora in guerra era intervenuta anche l’Urss, non era necessario ricorrere all’arma atomica.
        Come si può mettere sullo stesso piano una minaccia peraltro difensiva come quella russa visto che per questo paese l’atomica era una garanzia difensiva proprio dall’atomica anglo-americana?
        Per quanto riguarda il destino dell’armamento atomico sovietico Kazakhstan Ucraina e Bielorussia accettarano con forti pressioni americane di firmare il trattato di non proliferazione nucleare come potenze non nucleari trasferendo l’intero armamento nucleare strategico e tattico alla Russia. Gli USA si preoccuparono giustamente di evitare la possibile diffusione di materiale atomico russo e finanziarono i centri di ricerca, gli scienziati nucleari e gli impianti di stoccaggio di armamenti atomici russi proprio per evitare questo tipo di conseguenze! Ma senza scomodare l’atomica esistono cose ben più distruttive custodite nei laboratori siberiani: uno dei due esemplari al mondo di virus del vaiolo conservati vitali per studi medici e scientifici (l’altra copia si trova in Alaska) dopo la cancellazione del vaiolo nel anni ’70. Ben più distruttivo risulterebbe il furto o la trafugazione questo virus visto che miliardi di persone nel mondo tra cui ahimé il sottoscritto non sono state vaccinate negli ultimi 40 anni! Armi chimiche e batteriologiche di ogni tipo, scorie radioattive prodotte anche dai semplici ospedali e apparecchiature mediche, rifiuti chimici, virus di malattie rare oggetto di studio nei centri di ricerca… tutto questo “tesoretto” ha fatto propendere gli americani per l’idea che era meglio finanziare l’apparato strategico/nucleare/medico con i propri contanti pur di evitare incidenti… un po’ come gli scienziati nazisti e giapponesi presi in custodia da americani e sovietici insieme alle avanzate conoscenze medico scientifiche che avevano raggiunto.
        Lo scudo spaziale è un’arma destabilizzare che serve a infrangere il principio su cui si era fondato l'”equilibrio del terrore” della guerra fredda: la distruzione mutuale garantita: attraverso un complesso di intercettazione a terra e satellitare gli USA vogliono usare basi missilistiche in Europa per distruggere i missili russi prima che raggiungano il territorio americano (americano non europeo in quanto è assolutamente impossibile impedire a un missile ICBM lanciato da Kalinkgrad di distruggee Varsavia Berlino Parigi o Roma…l’Europa non l’obbiettivo di protezione dello “scudo” è bene specificarlo) questo sarebbe un vantaggio competitivo incommensurabile a Washington nell’equilibrio strategico consentendoli di minacciare impunemente le altre potenze atomiche.
        Tuttavia la copertura totale dello “scudo” è dubbia vista la presenza dei sottomarini armati con missili nucleari.

        1. yoyo

          Sarà anche come dici tu, ma dopo il 1945 non mi pare che siano più state lanciate bombe atomiche americane. I sovietici hanno tentato, nel 1962, di piazzare testate nucleari a Cuba, quindi è falso che abbiano l aureola in testa. Quello che non hai compreso, Iskandar, è che quelli sopra sono pregiudizialmente contro l Occidente e gli americani come popolo e che, per l ennesima volta, sono usciti fuori tema pur di urlare il loro odio.

        2. yoyo

          Non mi risulta che dopo il 1945 siano state lanciate altre bombe atomiche americane su qualsivoglia città. I sovietici, Stalin in primis, non erano stinchi di santo, ma uno dei totalitarismi più sanguinari del Novecento. I giapponesi non si sarebbero arresi che dopo mesi di resistenza accanita, e anche loro avevano commesso atrocità. Dopo 6 anni di guerra non si era assolutamente più lucidi, volevano farla finita in fretta.

  11. Iskandar92

    Grazie per questo reportage! Sento proprio il bisogno di dire NOT IN MY NAME!

  12. Juan Pedro de Gandt

    Da Damasco: Spiacente, ma Maalula non è la “culla della cristianita siriana”. Il cristrianesimo esisteva in Siria in diversi posti, ed in primo luogo a Damasco, dove Saulo, il futuro Apostolo Paolo, era venuto per perseguire quei cristiani, prima che apparisse a Maalula con Santa Tecla.

    1. yoyo

      Lo intende nel senso di luogo emblematico. Nel I sec. Era importante, in Siria, anche Antiochia.

      Quanto ai beoti sopra rimando al mio post precedente. Gli Usa si sono pentiti delle atomiche. Stiamo ancora aspettando le scuse del califfo.

  13. Franzenfeste

    Il piano anglosionista di destabilizzazione del Vicino Oriente subisce in Siria una improvvisa battuta di arresto a causa della inattesa resistenza posta in essere dal regime siriano di Assad. La nuova Siria, secondo i piani e gli intenti americani, non doveva essere assolutamente guidata da Assad : qui a sparigliare le carte nella crisi siriana interviene, come un ciclone, Putin che rallenta e quasi fa fallire i piani di destabilizzazione concepiti dagli USA.
    Il futuro con l’ascesa dei BRICS sarà sempre più duro per la realizzazione dei loro piani.

    P.S. : Una preghiera in questi giorni (6 e 9 agosto) in memoria delle vittime di un crimine inenarrabile quale il bombardamento atomico di Hiroshima e Nagasaki ad opera degli USA. Agli assassini furono assegnate medaglie d’oro e ancora oggi a distanza di 70 anni muoiono ancora persone dimenticate da tutti.

    1. Terri

      bravo fa bene a ricordare Hiroshima e Nagasaki in questo articolo dedicato alla Siria. Rimanendo fuori dalla Siria, un pò più vicino nel tempo e nello spazio, per citare qualche fatto storico a casaccio, nel 2004 in iraq l’America fece uso di fosforo bianco nella battaglia di Falluja. Mi riallaccio al discorso Siria evidenziando che Assad è stato accusato di aver fatto uso di armi chimiche. l’America è come Zelig
      W ZELIG
      W L’ OCCIDENTE

  14. SUSANNA ROLLI

    Ho visto un poco il video, non completamente. Piange il cuore nel vedere questi edifici sacri abbattuti, violentati…Abbiate pazienza, ma sto per dirne una, ed è questa: sarà catastrofe annunciata quando i cuori -vero tempio di Dio nell’uomo- saranno completamente tutti nelle mani di satana; e questo non sia mai!, mai!, perchè altro che muri abbattuti, sarebbe la vittoria del bene sul male, sconfitta per Dio! Ciò non avverrà, ma ” siate pronti, con la cintura ai fianchi e le lucerne accese” -con l’anima in grazia di Dio, liberi dal male e dal peccato mortale- e ” non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l’anima; temete piuttosto colui che ha il potere di far perire e l’anima e il corpo nella geenna”.
    Se non possiamo nulla contro il crollo dei muri, cerchiamo almeno di mettercela tutta per sostenere i muri della Fede che abbiamo costruito nel nostro cuore, nella nostra unica ed irripetibile anima…; sulla roccia, costruire giorno per giorno sulla roccia del nostro cuore, sì che le tempeste della vita che lì si abbatteranno non ci faranno crollare…mai!

  15. yoyo

    Basta soldi a pioggia, senza verificare le reali imtenzioni sul campo, e basta fare gli schizzinosi con Assad. Non possiamo tenere i piedi in due scarpe, è ora di prendere una posizione netta. Il che non vuol dire correre tra le braccia della Russia o dichiarare guerra agli ebrei come se ci fossero loro dietro. Si può essere limpida mente pro cristiani e criticare la politica USA senza essere paranoici, antisemiti e bizantineggianti.

I commenti sono chiusi.