La miglior critica all’appello di Micromega per mandare in galera Berlusconi? L’ha scritta il Manifesto

Di Redazione
07 Maggio 2014
«L’antiberlusconismo ha coin­ciso con una delle espres­sioni più mise­re­voli della sto­ria poli­tica ita­liana. Ci ha recato la squi­sita prosa di Tra­va­glio, l’arte melo­dram­ma­tica di San­toro, tanti pal­lon­cini viola e natu­ral­mente le mobi­li­ta­zioni di Micro­mega»

La rivista Micromega ha lanciato un appello per revocare l’affidamento ai servizi sociali a Silvio Berlusconi e mandarlo in prigione. Oggi sul Foglio Andre Marcenaro ripropone un passaggio di un editoriale (“Gli orfani del «delinquente patentato»”) apparso sul Manifesto a firma di Marco Bascetta. Riproponiamo quel passo di seguito.

Il lin­guag­gio è dei più tri­viali, l’immagine, che raf­fi­gura fianco a fianco due pupazzi, l’uno con il volto di Ber­lu­sconi l’altro con quello di un maiale, rasenta l’oscenità. Si parla di «luridi tor­na­conti», di «delin­quente paten­tato» di «lor­da­tore della scena pub­blica». Non si tratta del volan­tino com­pi­lato da una com­bric­cola di avvi­naz­zati, ma di un appello che conta tra i primi fir­ma­tari un gruppo di intel­let­tuali “demo­cra­tici” discre­ta­mente cono­sciuti. E che reclama la galera senza se e senza ma per l’ex cavaliere.

Per­ché mai coloro che nutrono una cieca fede nell’infallibilità della magi­stra­tura inten­dono sosti­tuir­glisi o con­di­zio­narne le deci­sioni, facen­dosi por­ta­voce di un «intero popolo insul­tato»? Chia­mare a rac­colta i cit­ta­dini intorno al sini­stro entu­sia­smo per la puni­zione del reprobo? Il fatto è che l’antiberlusconismo (non il legit­timo con­flitto con le poli­ti­che libe­ri­ste del suo governo) ha coin­ciso con una delle espres­sioni più mise­re­voli della sto­ria poli­tica ita­liana. Ci ha recato la squi­sita prosa di Marco Tra­va­glio, l’arte melo­dram­ma­tica di Michele San­toro, tanti pal­lon­cini viola e natu­ral­mente le mobi­li­ta­zioni di massa tra­sci­nate da Micro­mega.

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10 commenti

  1. Mappo

    Quasi, quasi mi abbono al Manifesto……

  2. Cisco

    Che tristezza vedere gente che si rode il fegato per Berlusconi senza accontentarsi di non votarlo.

  3. beppe

    l’antiberlusconismo ha attecchito bene anche in molte sacrestie. la signora in primo piano nella foto è un degno esemplare delle incazzate e malscopate scese in piazza.

    1. filomena

      Dal tuo post volgare esce tutto il maschilismo Berlusconiano. Malscopate saranno quelle che frequentano le famose “cene eleganti” con bunga bunga annesso.

    2. Toni

      Beppe,
      Ti avevo scritto un post nel quale ti esprimevo la mia solidarietà per l’attacco violento e discriminatorio femminista di Filomena. Ma è stato censurato.
      Riconsideravo, in forma certo più colorita, una frase colonnello Walter E. Kurtz in Apocalisse Now grosso modo così: si può scaricare napalm ( ma leggi: aborti , eutanasia, libri con fellatio, matrimoni super arcobaleni) sulla gente, ma i loro comandanti (ed io immaginavo, sorridendo, Filomena ) non gli permettono di scrivere “ca**o” (o malscopxxa) sui loro aerei (post) perché è osceno (leggi maschilista).

  4. francesco taddei

    e su penati che da segretario di bersani prendeva mazzette e sul crack mps silenzio di tomba.

    1. Orazio Pecci

      Sul crack del Monte l’ultima notizia è che Mussari e Co. hanno chiesto e ottenuto il trasferimento del processo da Siena a Milano
      http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/05/06/processo-mps-giudice-decide-trasferimento-da-siena-a-milano/974712/

      Tutti hanno il diritto di chiedere il trasferimento del processo ma alcune richieste di trasferimento sono più accettabili di altre. Ora al caro Mussari, tra una galoppata e l’altra nel suo dorato esilio delle Crete senesi non resta che aspettare la prescrizione per decorrenza dei termini Penati-style.

  5. Paola Caputo

    Che violenza. Speriamo che le famiglie stavolta si accorgano della necessità di scendere in campo e votare Forza Italia

  6. Antonella

    Il turpiloquio di Micromega, giustamente stigmatizzato dal Manifesto, conferma la violenza ideologica e settaria di una sinistra estrema che, prima di morire, scuote la coda. Noi andiamo avanti, con Berlusconi e, se lui lo vorrà, con la figlia Marina

  7. Bob

    Forza Silvio, Forza Italia

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