
La miglior critica all’appello di Micromega per mandare in galera Berlusconi? L’ha scritta il Manifesto
La rivista Micromega ha lanciato un appello per revocare l’affidamento ai servizi sociali a Silvio Berlusconi e mandarlo in prigione. Oggi sul Foglio Andre Marcenaro ripropone un passaggio di un editoriale (“Gli orfani del «delinquente patentato»”) apparso sul Manifesto a firma di Marco Bascetta. Riproponiamo quel passo di seguito.
Il linguaggio è dei più triviali, l’immagine, che raffigura fianco a fianco due pupazzi, l’uno con il volto di Berlusconi l’altro con quello di un maiale, rasenta l’oscenità. Si parla di «luridi tornaconti», di «delinquente patentato» di «lordatore della scena pubblica». Non si tratta del volantino compilato da una combriccola di avvinazzati, ma di un appello che conta tra i primi firmatari un gruppo di intellettuali “democratici” discretamente conosciuti. E che reclama la galera senza se e senza ma per l’ex cavaliere.
Perché mai coloro che nutrono una cieca fede nell’infallibilità della magistratura intendono sostituirglisi o condizionarne le decisioni, facendosi portavoce di un «intero popolo insultato»? Chiamare a raccolta i cittadini intorno al sinistro entusiasmo per la punizione del reprobo? Il fatto è che l’antiberlusconismo (non il legittimo conflitto con le politiche liberiste del suo governo) ha coinciso con una delle espressioni più miserevoli della storia politica italiana. Ci ha recato la squisita prosa di Marco Travaglio, l’arte melodrammatica di Michele Santoro, tanti palloncini viola e naturalmente le mobilitazioni di massa trascinate da Micromega.
Articoli correlati
10 commenti
I commenti sono chiusi.
I commenti sono aperti solo per gli utenti registrati. Abbonati subito per commentare!
Quasi, quasi mi abbono al Manifesto……
Che tristezza vedere gente che si rode il fegato per Berlusconi senza accontentarsi di non votarlo.
l’antiberlusconismo ha attecchito bene anche in molte sacrestie. la signora in primo piano nella foto è un degno esemplare delle incazzate e malscopate scese in piazza.
Dal tuo post volgare esce tutto il maschilismo Berlusconiano. Malscopate saranno quelle che frequentano le famose “cene eleganti” con bunga bunga annesso.
Beppe,
Ti avevo scritto un post nel quale ti esprimevo la mia solidarietà per l’attacco violento e discriminatorio femminista di Filomena. Ma è stato censurato.
Riconsideravo, in forma certo più colorita, una frase colonnello Walter E. Kurtz in Apocalisse Now grosso modo così: si può scaricare napalm ( ma leggi: aborti , eutanasia, libri con fellatio, matrimoni super arcobaleni) sulla gente, ma i loro comandanti (ed io immaginavo, sorridendo, Filomena ) non gli permettono di scrivere “ca**o” (o malscopxxa) sui loro aerei (post) perché è osceno (leggi maschilista).
e su penati che da segretario di bersani prendeva mazzette e sul crack mps silenzio di tomba.
Sul crack del Monte l’ultima notizia è che Mussari e Co. hanno chiesto e ottenuto il trasferimento del processo da Siena a Milano
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/05/06/processo-mps-giudice-decide-trasferimento-da-siena-a-milano/974712/
Tutti hanno il diritto di chiedere il trasferimento del processo ma alcune richieste di trasferimento sono più accettabili di altre. Ora al caro Mussari, tra una galoppata e l’altra nel suo dorato esilio delle Crete senesi non resta che aspettare la prescrizione per decorrenza dei termini Penati-style.
Che violenza. Speriamo che le famiglie stavolta si accorgano della necessità di scendere in campo e votare Forza Italia
Il turpiloquio di Micromega, giustamente stigmatizzato dal Manifesto, conferma la violenza ideologica e settaria di una sinistra estrema che, prima di morire, scuote la coda. Noi andiamo avanti, con Berlusconi e, se lui lo vorrà, con la figlia Marina
Forza Silvio, Forza Italia