Intervista allo storico Eugenio Capozzi sul decreto Piantedosi: «Sono misure interlocutorie. In questa Europa restiamo un paese debole e ricattato»
Accoglienza a Salerno per lo sbarco dei migranti a bordo dalla nave Ong Geo Barents, 11 dicembre 2022 (foto Ansa)
Il governo Meloni è deciso a risolvere la questione Ong e migranti. Il decreto legge del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, mette in risalto nuove norme più restrittive per le organizzazione non governative, con lo scopo di limitarne le attività connesse al fenomeno migratorio. Un solo salvataggio, divieto di soste intermedie e di trasbordi da una imbarcazione all’altra, sanzioni più salate per il comandante della nave. Queste le misure licenziate dal Consiglio dei ministri. Funzioneranno? Tempi lo ha chiesto a Eugenio Capozzi, professore ordinario di storia contemporanea all’Università degli Studi di Napoli.
Professor Capozzi, secondo lei il decreto del governo sulle Ong va nella direzione di risolvere una diatriba che si è protratta per troppo tempo tra l’Italia e le organizzazioni non governative?
L’impressione è che si tratti di misure interlocutorie che cercano di scoraggiare l’attività apertamente provocatoria delle Ong, che mettono in atto un’agenda ideologica, ampiamente...