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DeepSeek censura. Proprio come le altre intelligenze artificiali

Di Piero Vietti
02 Febbraio 2025
Leggere la nota del Vaticano sulla Ai per capire il chatbot cinese che ha ribaltato le certezze americane sulla tecnologia del futuro e non risponde alle domande che non piacciono al Partito comunista
DeepSeek
Foto Ansa

DeepSeek, il chatbot cinese di intelligenza artificiale cinese che ha debuttato la scorsa settimana creando il panico tra i grandi player americani nel campo dell’Ai, ha sicuramente avuto il merito di scalzare Donald Trump dai titoli principali dei grandi media, ma non solo: fornendo capacità ad alte prestazioni senza richiedere le sbalorditive risorse computazionali dei modelli di intelligenza artificiale occidentali – l’azienda sostiene che sono stati necessari solo 6 milioni di dollari e due mesi per creare il suo modello di ragionamento – DeepSeek ha reso l’intelligenza artificiale all’avanguardia accessibile a chiunque disponga di risorse modeste.
Dopo la sua uscita, insieme al valore dei principali titoli tecnologici quotati a Wall Street, di colpo sono crollate le certezze sulla supremazia americana nella corsa all’intelligenza artificiale, e si è probabilmente aperto un lungo periodo di incertezza sull’applicazione di questa rivoluzionaria tecnologia in molti campi.
DeepSeek e...

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