Finirà per sfinirci tutti. Non il caldo, ma l'allarmismo sulle "temperature fuori controllo". La «chiacchiera sul caldo», come l'ha chiamata Giuliano Ferrara sul Foglio.
Una ciarla che si è spinta molto in là nel caso della eurodeputata francese di sinistra Manon Aubry che ha proposto di ribattezzare «ogni ondata di calore» con «il nome di chi ne è responsabile, a cominciare dalle aziende fossili». Insomma, dovremmo dire che "fa un caldo Total" o che che è "un'estate Shell" o che l'Italia è stata "colpita da una calura Eni". Sono le grandi aziende energetiche le responsabili dei termometri impazziti (ma contro i padroni noi useremo la Cig, ci ha ricordato il compagno Landini: «Non si può morire di caldo»).
È colpa dei giornali di destra
Forse tutto questo dovrebbe farci solo sorridere e pensare che il caldo ha dato la testa a molti, soprattutto agli ambientalisti più fegatosi, quelli che vorrebbero spiegarci che se l'asfalto in città ribolle e l'ascella ulula è colpa nos...
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