Formigoni: «In Lombardia Mario Mauro ci dia una mano a difendere sussidiarietà, solidarietà, famiglia»

Di Redazione
15 Gennaio 2013
Intervistato dalla Stampa, Formigoni ribadisce di non avere ancora deciso se candidarsi al Senato. E avverte di non pensare di avere in Lombardia «la vittoria in tasca»

Intervistato oggi sulla Stampa, il governatore della Lombardia Roberto Formigoni torna a ripetere molte delle cose che aveva già detto durante la sua ultima conferenza stampa, ribadendo di non aver ancora deciso se candidarsi al Senato («è stato il Pdl ad offrirmi un posto importante per il Senato in Lombardia. Il primo della lista se non c’è anche Berlusconi, altrimenti il secondo. Ma io non ho ancora deciso»). Formigoni ribadisce che non è sua intenzione ritirarsi dalla vita politica: «Continuerò di certo a portare avanti le cose in cui credo. La mia preoccupazione è impegnarmi in campagna elettorale per garantire in Lombardia la continuità con quello che le mie amministrazioni hanno fatto, e che i cittadini hanno apprezzato. Correggendo limiti ed errori».
Il presidente è convinto che Roberto Maroni non smonterà il lavoro di oltre tre lustri sul territorio lombardo e che la coalizione «sarò vincolata da un programma preciso» che per il Pdl sta scrivendo egli stesso.

CL E MARIO MAURO. Il giornalista Michele Brambilla gli chiede: «Cl questa volta non la segue del tutto, no? Il comunicato del movimento dice: liberi tutti, nessuna indicazione di voto». Risposta di Formigoni: «La posizione di Cl è quella di don Giussani: e cioè che il movimento ci educa a giudicare le cose del mondo, ma la responsabilità delle scelte in politica è personale. Non mi stupisce la scelta di Mauro, che è un amico. Mi auguro però che in Lombardia, alle regionali, dia un contributo alla nostra esperienza». Ovviamente, prosegue Formigoni, non si aspetta che Mauro faccia comizi per Maroni, ma che spera che «Mauro ci dia una mano a difendere i valori che sono particolarmente nostri: quelli della sussidiarietà, della solidarietà, della famiglia».

VITTORIA IN TASCA. Infine Formigoni spiega di aver visto «solo in parte» la puntata della trasmissione tv di Michele Santoro in cui è stato ospite Silvio Berlusconi: «Una prestazione di grande livello», che però non deve illudere di aver recuperato il gap con la sinistra. «Dobbiamo recuperare il rapporto personale con gli elettori, fare una campagna faccia a faccia, porta a porta». Anche i recenti sondaggi non lo rassicurano: siamo avanti in Lombardia di soli tre punti, «che sono la tradizionale forbice di oscillazione. So troppo bene che pensare di avere la vittoria in tasca è il miglior viatico della sconfitta».

Articoli correlati

15 commenti

  1. giovanna

    Nei commenti leggo tanti discorsi fa farsi venire il mal di testa.
    La cosa più bella dell’articolo sopra, che magari credo sia il tema dei commenti, secondo me è questa frase:
    “La posizione di Cl è quella di don Giussani: e cioè che il movimento ci educa a giudicare le cose del mondo, ma la responsabilità delle scelte in politica è personale. Non mi stupisce la scelta di Mauro, che è un amico. Mi auguro però che in Lombardia, alle regionali, dia un contributo alla nostra esperienza». Ovviamente, prosegue Formigoni, non si aspetta che Mauro faccia comizi per Maroni, ma che spera che «Mauro ci dia una mano a difendere i valori che sono particolarmente nostri: quelli della sussidiarietà, della solidarietà, della famiglia»”
    A me sembra una posizione umanamente condivisibile, analoga sensibilità mi pare abbia dimostrato Mauro: in politica non mi sembra una posizione tanto diffusa , prevale la partigianeria, la contrapposizione violenta, l’odio per l’avversario politico, il sarcasmo senza speranza.

    1. marcello

      E’ proprio per questo, cara Giovanna, che dico che sono deluso. Cosa c’entrano sussidiarietà, solidarietà e famiglia con lega e berlusconi? Siccome sono i nostri valori, alleiamoci con chi li vuole davvero, nei fatti. E se siamo in minoranza, pazienza … lavoreremo come lievito nella massa. E invece mi sembra che la logica sia di cercare di nuovo di salire sul carro giusto.

      1. giovanna

        Caro Marcello, forse ti riferivi al direttore di gay.it(vedi foto), che sarà sicuramente eletto, riguardo ai difensori della famiglia?

        1. marcello

          che c’entra? a parte che non si presenta più, io stavo parlando di lega e berlusconi, che non capisco come possono essere considerati difensori dei nostri valori.

          1. giovanna

            “Siccome sono i nostri valori, alleiamoci con chi li vuole davvero, nei fatti”
            Non so , pensavo ti riferissi a Monti-Casini-Fini, che appunto avevano candidato un bel figuro, anche se per lo scandalo è stato costretto a dimettersi.
            E invece a chi ti riferivi , come “minoranza che difende i nostri valori” ?

          2. marcello

            va beh, ho capito. allora continuiamo a dirci che solo noi siamo bravi, che va tutto bene, che tutte queste giravolte sono coerenti, che non c’è nessun problema e che dopo aver fatto saltare il governo della regione, la scelta che ci viene proposta è di confermare la stessa alleanza.

  2. francesco

    x Nicola
    io credo che l’amico,io chiedo ai miei amici di amare il mio Destino,di essere il grillo parlante,di essere un pungolo alla mia comodità,di essere una sveglia al mio cinismo.
    il cortigiano è colui che non ama che ha un secondo fine anche buono ma sempre violento xchè l’altro serve al suo progetto.il cortigiano non mi rompe mai le scatole.
    il primo ama,ama con ragione e passione
    il secondo vive l’indifferenza,alla realtà,è la prima realtà è la sua persona.Qs è il Male essere indifferenti a se stessi al proprio destino di felicita.
    Il cristianesimo è un’avvenimento che accade ora,un’amicizia dei volti che mi accadono ora.
    Ringrazio Dio di qs volti che continuamente mi strappano al mio vuoto.

  3. Marcello

    In passato ho votato formigoni e non me ne pento. Però adesso dico che a tutto c’è un limite e credo che, in nome dei principi e dei valori, bisogna avere anche il coraggio di perdere delle elezioni per poter magari vincere quelle dopo. Allearsi di nuovo con la lega, dopo quello che ha combinato e scondizolare jdietro a Berlusconi, nonostante tutto, mi sembra dimostri solo la paura di perdere “potere” e forse di non crederci veramente in quei valori che si continuano a sbandierare. Mi spiace perché in Roberto ci avevo davvero creduto, come possibile nuovo modo di fare politica anche a livello nazionale. M spiace davvero.

  4. Francesco

    Mauro i valori che evochi li difende mentre non so se la cosa vale anche x te visto che continui ad appoggiare certi politici da Berlusconi a Maroni che tanto male hanno fatto all’Italia.
    Non basta piantare la bandierina dei valori ciellini ad ogni elezione per essere testimoni credibile.
    Cosa serve all’uomo andare in parlamento se perde l’anima.
    N.B. non andare in parlamento non serve ne a te ne al popolo,fai 5 passi indietro e aiuta chi come Mauro porta avanti le idee che furono tue un tempo.
    saluti da un amico deluso(un amico non un cortigiano)

    1. Nicola

      x Francesco
      Perchè un amico e non un cortigiano. Puoi approfondire questo concetto.
      GRAZIE

  5. Enrico

    Caro Presidente,

    temo che ti trovi (ci troviamo) in un vicolo il cui sbocco porta solo a contraddizioni, qualunque sia la porta da cui si esce. E’ dal 1975 che vieni (veniamo) usati come portatori di consensi, consensi a cui non seguono adeguati riconoscimenti e responsabilità, se non locali.
    Ora, dopo la carognata leghista, ci dicono di portare altro consenso, questa volta a Maroni che ti ha fatto le scarpe e sghignazza. A me sembra troppo.
    Comunque vadano le elezioni, il dopo sarà una battaglia per dettare la linea politica e trovare gli equilibri, con la Lega che vorrà fare da padrona con la scusa della base bifolca. Non stai rischiando troppo la tua storia e identità politica? Questi avranno idee condivisibili ma sono sprezzanti e integralisti (loro sì).
    Questa volta mi costa molto votarti e non so se lo farò, e considerando le alternative sono tentato dalla scheda bianca. Spero che tu non vada a Roma a farti spremere anche là; rimani in Lombardia dove la tua esperienza sarà utilissima al governo della Regione o ancor più all’opposizione.

  6. Roberto

    Caro Presidente
    Io chiederei a Lei di difendere i valori al quale fa riferimento poichè sta dando in mano la Lombardia a chi la ha sfiduciata e non credo che Maroni abbia la stessa preoccupazione nostra.
    In quanto alle Sue ultime scelte sono rimasto molto deluso.
    Non la votero’
    Votero’ Mauro
    P.S.Se fossi in Lei mi prenderei 1 anno di riposo
    Saluti

    1. eraldo

      bravo roberto! vota per il governo monti casini e fini e vedrai che anche noi avremo presto meritati anni di riposo (non retribuiti) come quelli che suggerisci al governatore uscente.

      1. Roberto

        Veramente Io vivo del mio Lavoro e non ho intenzione di mettermi a riposo,e poi che risposta è la tua?
        sei il difensore dei deboli e degli oppressi?
        Ciao

  7. Nicola

    Caro presidente
    Io sono uno che l’ha difesa su tutti i BLOG(DI DESTRA E DI SINISTRA) che parlavano male di lei,affermando che la LOMBARDIA(nonostante i suoi viaggi) è stata la regione meglio ammistrata negli ultimi 20, non a parole ma nei fatti(io ho fatto esperienza di questo).Adesso lei sta chiedento un contributo al suo AMICO MAURO per difendere i valori della SUSSIDIARETA’,SOLIDARIETA’ e FAMIGLIA, secondo me lei sta chiedendo delle cose ovvie e scontate infatti, come me, come lei, anche MAURO è stato educato a questo da un GRANDE MAESTRO, vedi tutto quello che ha fatto in EUROPA.Infatti il problema non è di questo, o di quello schieramento, ma è se sei uomo educato, uomo cambiato e secondo me MAURO lo E’.

    P.S. Perchè vuole una mano solo in LOMBARDIA?
    Grazie da un elettore di MAURO

    GRAZIE

I commenti sono chiusi.