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Fotografia – Mikhailov: Ucraina, storia di una nazione vista da dietro l’obiettivo

1.Red SeriesFresca nella sua nuova sede torinese appena inaugurata in via delle Rosine 18 e diretta da Lorenza Bravetta, la Camera – Centro Italiano per la Fotografia apre i battenti con una mostra dedicata a Boris Mikhailov, tra i più importanti fotografi e artisti viventi dell’ex Unione Sovietica. La mostra, intitolata Boris Mikhailov: Ukraine ci racconta l’intera carriera dell’artista, da quando, durante il regime Sovietico, lavorava come ingegnere in una fabbrica di Kharkiv, dedicandosi parallelamente alla passione per la fotografia, che sarebbe diventata ben presto un vero e proprio mestiere. Le prime esposizioni, infatti, risalgono agli anni Sessanta: qualche tempo prima, gli agenti del KGB scoprirono alcuni scatti di nudo della moglie e accusarono Boris di distribuire pornografia. L’ingegnere fu costretto ad allontanarsi dal posto di lavoro e a rimboccarsi le maniche: sopravvisse cercando diverse occupazioni, senza mai tralasciare la sua ricerca fotografica.

2.Red SeriesI suoi scatti, scalfiti dall’esperienza, raccontano uno spiccato interesse per i temi sociali, che il fotografo immortala in modo concreto, mostrando lo stato in cui verte la società e i cambiamenti provocati dalla perestroika, ovvero dalla “ristrutturazione” politico-economica russa. Il percorso espositivo della mostra, che resterà aperta fino al 10 gennaio 2016, guida il visitatore lungo tre assi principali: gli ultimi cinquant’anni di storia dell’Ucraina dalla nascita dell’Unione Sovietica alle più recenti rivoluzioni; le sperimentazioni fotografiche che hanno delineato la carriera artistica di Mikhailov; l’evoluzione della mise-en-scène da parte del fotografo del tema dell’Ucraina. Quello che si materializza davanti agli occhi del visitatore è una visione alternativa e personale di un’intera storiografia nazionale articolata nelle seguenti serie di scatti: Superimpositions (1968–75), Black Archive (1968–79), Red Series (1968–75), Luriki (1976–81), Crimean Snobbism (1981), At Dusk (1993), Case History (1997–98), Tea Coffee Cappuccino (2000–10) e The Theater of War (2013).

 

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