Francia. Il diritto all’aborto in Costituzione danneggia anche le femministe

La proposta di Emmanuel Macron è pericolosa non solo per la vita dei nascituri, ma per quella di tutti, perché pone le basi per il ritorno in forze del Leviatano

«Ogni vita è un dono per questo mondo, un dono fragile e prezioso, infinitamente degno, che va accolto e assistito dal concepimento fino alla morte naturale». Dopo una riunione in assemblea plenaria a Lourdes, i vescovi francesi hanno diffuso un comunicato per opporsi al progetto del presidente Emmanuel Macron, che il mese scorso ha annunciato una legge costituzionale per «iscrivere nella nostra Costituzione la libertà delle donne di ricorrere all'aborto».
Il diritto all'aborto in Costituzione
Il presidente francese ha promesso che la legge sarà presentata in Consiglio dei ministri entro la fine dell'anno, così che il diritto di abortire diventerà «irreversibile» a partire dall'anno prossimo. Per l'approvazione finale e per evitare un referendum, servono i voti dei tre quinti delle due camere del Parlamento riunite in Congresso.

Il progetto di legge, come confermato il 29 ottobre, è già stato inviato al Consiglio di Stato e prevede di aggiungere all'articolo 34 della Cos...

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