Bulgaria, Georgia, Serbia, Moldavia, Ungheria. Nei paesi già ferventi sostenitori dell'integrazione europea cresce lo scetticismo. E non è solo colpa della Russia. Rassegna ragionata dal web
Putin-diavolo in una caricatura mostrata durante una protesta davanti all'ambasciata russa a Chisinau, in Moldavia, lo scorso 24 febbraio (foto Ansa)
Sulla Nuova bussola quotidiana Luca Volontè scrive: «Il Paese si trova tra l'Ucraina e la Romania, ha una popolazione di circa 2,5 milioni di abitanti e ha ottenuto lo status di candidato all'Ue nel giugno 2022, mentre l'Unione Europea ha aperto i colloqui di adesione nel giugno di quest'anno. Sandu ha affermato più volte che solo l'adesione all'Ue può garantire che la Moldavia non finirà per diventare il prossimo obiettivo della Russia. La Moldavia ha l'obiettivo di aderire entro il 2030, ma la stanchezza di alcuni Stati membri nel continuare l'allargamento dell'Ue potrebbe significare che l'adesione richiederà molti altri anni. Tuttavia, nonostante il supporto deciso della diplomazia europea, il raddoppio dei finanziamenti da parte di Bruxelles e le iniezioni di capitali liquidi importanti del Fondo Monetario Internazionale, il Paese ha dimostrato di essere diviso al 50 per cento e, per esser sinceri, una risicata maggioranza di cittadini moldavi preferisce tener buoni rapporti sia c...