Giorgetti in Lombardia. Il “motore d’Europa” va ancora forte

Di Redazione
07 Luglio 2023
Assieme all'assessore Guidesi e al presidente Fontana il ministro ha incontrato le associazioni di categoria e i rappresentanti delle imprese
Da sinistra: l'assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia Guido Guidesi, il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, il presidente della Lombardia Attilio Fontana, 7 luglio 2023
Da sinistra: l'assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia Guido Guidesi, il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, il presidente della Lombardia Attilio Fontana, 7 luglio 2023

Milano. Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti è arrivato questo pomeriggio a Palazzo Lombardia per incontrare tutti i presidenti e i vertici delle associazioni di categoria e i rappresentanti delle imprese lombarde e, con la sola sua presenza, ha segnalato la grande attenzione del governo per una realtà e una Regione che, pur venendo dagli anni difficili della pandemia e delle crisi internazionali ed energetiche, continua a macinare numeri da record.

A confrontarsi con lui il governatore Attilio Fontana e l’assessore allo Sviluppo economico lombardo, Guido Guidesi, regista dell’operazione e sempre attento a creare link tra il mondo della politica e quello dell’impresa.

Motore d’Europa

L’attenzione del governo a una realtà che comprende quasi un milione di imprese non va data per scontata.

Per questo è stato importante registrare la “soddisfazione” con cui le associazioni hanno accolto il ministro con cui hanno potuto confrontarsi su temi di stringente attualità. Dall’urgenza di sostenere l’accesso al credito dopo le ultime mosse della Bce alla politica monetaria e i crediti di imposta; dalla riforma fiscale alle politiche di sviluppo dell’industria, del commercio, dell’artigianato e della cooperazione, fino a parlare di autonomia differenziata, argomento “scottante”, ma che da queste parti è visto come la leva per consentire alla regione di competere meglio con gli altri “motori d’Europa”.

I numeri della Lombardia

È questo l’obiettivo non nascosto dello stesso assessore Guidesi che ha ben capito essere indispensabile presentarsi compatti e con “una voce sola” ai tavoli sovranazionali. Solo così si ottengono risultati e si valorizzano i talenti delle imprese lombarde.

Talenti e risultati che sono confermati dai numeri: negli anni 2019-2023 la Lombardia ha segnato il maggior aumento del Pil (+5 per cento), staccando le varie concorrenti europee come Fiandre (unica a tenere il confronto con un +4 per cento), Baviera, Catalogna, Renania. Anche sul fronte degli investimenti e dell’export la regione si è confermata in prima linea con una crescita a doppia cifra rispettivamente del +25 per cento e del +28 per cento; stesso discorso vale per la crescita economica che nel 2022 ha visto un +3,9 per cento rispetto a una media nazionale del 3,4. Un ultimo importante dato che conferma la forza della Lombardia è quella relativo all’indice della competitività regionale; dal 2019 al 2022 la Lombardia è stata l’unica regione a registrare un aumento dell’indice.

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