Gioventù truccata

I gruppi di ragazzi che fanno scorta di lattine di energia artificiale al supermercato. La diligente routine delle adolescenti per cancellare col make-up il male di vivere

Il testo che segue è tratto dalla puntata settimanale di “Casca il mondo”, la newsletter di Annalisa Teggi riservata agli abbonati di Tempi. Abbonati per riceverla ogni domenica.

Entrano a gruppetti nel supermercato, sono giovani o giovanissimi. Vanno dritti alla corsia delle bibite e pagano alle casse automatiche. Escono e si scolano energy drinks, ne restano cumuli di lattine schiacciate nei parcheggi. È un mercato fiorente, quello sì che mette le ali a suon di miliardi.

Sulle etichette ci sono tori, mostri, incendi. Più che il campo semantico dell’energia sembra l’anticamera sovreccitata e aggressiva dell’inferno. A spulciare bene sul web, gli avvertimenti sulla pericolosità di queste bevande ci sono. Sussurri rispetto al grande ruggito del marketing. Analcolici, sono in bella mostra su scaffali di offerte speciali e slogan pazzeschi. Libera la bestia che è in te.

Anche solo limitandosi al piano metaforico, fa pensare. I preadolescenti e gli adolescenti sono la no...

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