Per Ucraina e Terra Santa la pace sembra lontana; libertà, verità e sacrificio vengono dimenticate per affrontare le difficoltà esistenziali dei giovani. «Attacchiamoci a chi dimostra di essere esperto con la propria testimonianza di vita»
Volodymyr Zelensky ricevuto dal Papa l'11 ottobre scorso (foto Ansa)
Credo che la mia rubrica, “Quello che siamo”, possa essere considerata di costume, intesa come valutazione degli atteggiamenti e dei problemi che ci caratterizzano nella posizione di fronte alla realtà del nostro tempo. Un commento in mezzo ad altri commenti, che sono veramente tanti, una esondazione. A me pare che i cosiddetti social insieme alle disponibilità di comunicazione offerte da internet abbiano prodotto il diluvio di parole che ci sta annegando nell’indifferenza a ciò che succede e nella superficialità. È paradossale ma vero, quanto più si dice, tanto meno resta, perché l’attenzione viene distratta da tante cose e annebbiata non riuscendo a distinguere bene le une dalle altre.
Il baillame mediatico
I telegiornali non sono più “uno”, come era una volta – “ho visto il telegiornale” –, mezz’ora, due-tre volte al giorno. Dopo essere diventati due e poi tre, si sono moltiplicati esponenzialmente su numerose reti nazionali e locali. Alcune reti sono dedicate 24 ore alle notizie e ...